Stefano Bollani, il jazzista noto in tutto il mondo, sarà a Messina in occasione dell'International Jazz day, il 30 aprile al Vittorio Emanuele. Il concerto sarà un preludio alla II° edizione del Messina Jazz Festival, che si terrà in riva allo Stretto dal 16 al 21 luglio. Come sempre, anche con lo spettacolo Piano Solo, l'artista stupirà il pubblico coinvolgendolo in un percorso che attraversa il palcoscenico, la sala e la storia.
Appuntamento il 30 aprile al Teatro Vittorio Emanuele per il concerto di Stefano Bollani, l’artista milanese che ha un seguito da pop star, nel giorno dell’INTERNATIONAL JAZZ DAY, gustoso preludio alla II° edizione del MESSINA JAZZ FESTIVAL che si terrà a Messina dal 16 al 21 luglio.
Il 30 aprile in ogni angolo del mondo si celebrerà l’INTERNATIONAL JAZZ DAY. Da quando, infatti, il Jazz è stato dichiarato, dall’UNESCO, patrimonio dell’Umanità, ogni anno, nella stessa data, a suon di concerti, videoproiezioni, letture magistrali e conferenze si celebra la musica Jazz. E Messina si appresta a farlo nel migliore dei modi perché, grazie all’Associazione culturale Minerva, a celebrare l’International Jazz day sarà Stefano Bollani, l’artista che ha raggiunto negli ultimi anni un successo planetario, facendo incetta di premi: Nel 1998 Bollani vince il premio della rivista “Musica Jazz” come miglior nuovo talento. Nel 2004 la rivista giapponese “ Swing jiournal ” gli assegna il premio New Star Award; nel 2004 la rivista inglese Mojo segnala il suo disco Smat Smat come uno dei migliori dell'anno. Sempre nel 2007 Bollani vince l'Hans Koller European Jazz Prize come migliore musicista europeo dell’anno 2007. Nel 2010 ha ricevuto la laurea honoris causa dal Berklee College of Music di Boston. Nel 2009 riceve, insieme ad Enrico Rava, una nomination come Best Jazz Album per "The Third Man", agli Italian Jazz Awards e sempre da quell'anno, riveste la carica onoraria di "Gran Visir dello Swing italiano" su investitura del sultano Freddy Colt. Ha vinto il Premio delle Arti "Fiorentini nel Mondo", edizione 2010, per la categoria Arti Sonore. Viene inoltre premiato ai Wind Music Awards nel 2011. Dopo una breve esperienza pop con Irene Grandi, Claudio Baglioni, Raf e Jovanotti, Bollani prende la strada del jazz. Vanta collaborazioni con molti musicisti, tra i quali Gato Barbieri, Lee Konitz, Pat Metheny, Chick Corea, Michel Portal, Enrico Rava, Paolo Fresu, Richard Galliano, Han Bennink e Phil Woods. La collaborazione più importante e prolifica è quella col suo mentore, il trombettista Enrico Rava. Nel 2009 ha collaborato, fra gli altri, con Chick Corea, proponendo un duo pianistico senza precedenti in varie città d'Italia e ad Umbria Jazz Winter. Lo stile di Bollani è eclettico e ricco di citazioni musicali; nelle sue performance, a volte interagisce improvvisando con il pubblico. Ha realizzato spettacoli teatrali (con David Riondino e la Banda Osiris), ed apparizioni televisive Meno siamo meglio stiamo con Renzo Arbore, il Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio ed il programma "Sostiene Bollani" (in seconda serata su Rai2). Ha ideato e condotto il programma Sostiene Bollani, presentato insieme con Caterina Guzzanti e trasmesso su Rai 3 per la prima volta nell'autunno 2011. Per la prima volta in Italia un disco di classica entra, con Bollani nella top ten pop. Il suo CD rimase per oltre 30 settimane ininterrotte nella classifica pop, con un disco di platino ed oltre 60.000 copie vendute. Non si contano infine i concerti che lo hanno protagonista nei piu’ prestigiosi palcoscenici mondiali tra i quali il concerto di Lipsia in un “Augustusplatz” (2011) con oltre 20.000 persone, all’inizio di settembre del 2011, i prestigiosi concerti nella Salle Pleyel di Parigi (2012) accompagnato dall'Orchestre de Paris, e quelli al Teatro alla Scala di Milano (2012) (Catfish Row e musiche di Ravel) con la Filarmonica della Scala diretto da Riccardo Chailly ed il concerto dello scorso giugno in Piazza del Duomo (Milano) davanti ad un pubblico di circa 50.000 persone Nel luglio 2013 esegue Bernstein, Ravel e Gershwin, insieme con l'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, di fronte al pubblico della quarantesima edizione del festival Umbria Jazz. Protagonista anche nella nostra città lo scorso anno nel corso dell’Estate Messinese, inserito nel cartellone della prima edizione del Messina Sea Jazz Festival.
Nel suo concerto in Piano Solo non chiedetegli cosa farà, Stefano Bollani non lo sa finché non appoggia le due dita sui tasti ed inizia a ripercorrere il suo io, la sua memoria, i suoi sentimenti. Piano Solo è un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni'40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui mescola 10 brani come se fosse un dj. Un viaggio incredibile, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a se, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Per il concerto di Messina sono attesi spettatori da tutta la Sicilia, dalla Calabria e richieste sono pervenute anche da Malta. Facile prevedere l’ennesimo sold out. I biglietti possono essere acquistati in Teatro la sera dello spettacolo ed in prevendita in tutti i punti vendita Ticketone e Box Office. Maggiori info: 090-343818, www.ilbotteghino.it