Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa hanno indetto assemblee in tutti gli uffici. I sindacati ribadiscono che non si può pensare di risolvere il problema della giustizia con una riforma a costo zero, con gravi ripercussioni per i diritti dei lavoratori e dei cittadini
Mercoledì 4 maggio anche a Messina Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa mobiliteranno il personale degli uffici giudiziari con assemblee dei lavoratori indette contemporaneamente in tutti gli uffici del Ministero della Giustizia.
I lavoratori sono fortemente preoccupati perché gli interventi di riforma del sistema giudiziario, avviati da quasi un anno, non sono stati accompagnati dalla realizzazione di investimenti mirati per il personale, questi lavoratori hanno continuato, responsabilmente, ad assicurare il servizio ai cittadini e per le difficili condizioni, spesso anche drammatiche, in cui versa la giustizia in Italia, ne hanno sopportato il peso maggiore.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa – consapevoli che nessuna riforma può essere risolutiva delle criticità della Giustizia, a partire dalla lentezza dei processi – ribadiscono la necessità di investire sulla valorizzazione del personale, sulla sua formazione e incentivazione. “Per rendere il nostro sistema giudiziario finalmente veloce, efficiente e certo non basta porre in essere provvedimenti bisogna investire sulla riorganizzazione e sullo sviluppo delle professionalità”.
I sindacati ribadiscono che non si può pensare di risolvere il problema della giustizia con una riforma a costo zero, con gravi ripercussioni per i diritti dei lavoratori e dei cittadini. “Non è pensabile che al Territorio di Messina debba essere sottratta la Corte di Appello né con ulteriori chiusure di presidi di legalità”.
Le iniziative ad oggi poste in essere dalle Federazioni di Categoria hanno indotto il Ministro Orlando a convocare i sindacati per il prossimo 10 maggio per discutere della riqualificazione del personale attualmente in servizio ma solo risultati concreti e soddisfacenti fermeranno lo stato di agitazione intrapreso.