In 5 liste provinciali con 5 categorie 27 candidati per designare 22 componenti, 10 sindaci di Comuni capoluogo e presidenti di Provincia lo sono di diritto
REGGIO CALABRIA – Dalle 9 alle 18 di dopodomani, mercoledì 11 gennaio, i sindaci calabresi sono chiamati al voto – alla Sala Verde della Cittadella regionale “Jole Santelli” di Germaneto – per il rinnovo del Cal, il Consiglio delle Autonomie locali.
Poteri consultivi del Cal
Organo del Consiglio regionale previsto dalla legge regionale numero 1 del 5 gennaio 2007, il Cal vanta poteri consultivi su rilevanti atti della Regione ed «è stato istituito – rammenta il presidente dell’Assemblea Filippo Mancuso – per favorire l’intervento dei Comuni nei processi decisionali della Regione e per attuare i princìpi di consultazione e cooperazione permanente tra Regione ed Enti locali».
Si eleggeranno 22 membri. Altri 10 ne fanno parte di diritto
Complessivamente, il Consiglio delle Autonomie locali conta 32 membri.
Dopo la ‘battuta a vuoto’ dell’ottobre scorso, quando non si riuscirono a formare neanche le liste – i candidati risultarono inferiori ai seggi disponibili… –, l’11 gennaio si procederà alla votazione dei 22 componenti elettivi, completandosi così la compagine del Cal.
I dieci membri di diritto sono invece i cinque sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, il sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria e i quattro presidenti di Provincia.
I candidati sono 27 in 5 liste provinciali con 5 diverse categorie
Fra 48 ore, a Germaneto, i sindaci dovranno scegliere fra le 27 candidature ammesse e ripartite in 5 liste su base provinciale allestite “per categoria” (Comuni sopra i 5mila abitanti, Comuni con popolazione inferiore a tale soglia, centri montani, Comuni con minoranze linguistiche e presidenti di Consiglio comunale), approvate con decreto del presidente del Consiglio regionale.