Prezioso si è rivelato l’uso del sistema Mercurio che ha ispirato la creazione e diffusione dell’omologa app
Mercurio App è un'applicazione che consente ai poliziotti, anche liberi dal servizio, di poter contattare direttamente la sala operativa per segnalare un allarme per qualsiasi situazione di pericolo. Il poliziotto sarà già identificato e localizzato su di una mappa e potrà lanciare direttamente l’allarme. In sala operativa si aprirà automaticamente uno streaming audio dedicato e prioritario (mono o bidirezionale) e, in base alla valutazione della situazione, potranno essere fatte confluire sul posto nel tempo più breve tutte le forze a disposizione. Grazie all’applicazione, il poliziotto potrà inviare file audio, postare foto e video. La sperimentazione positiva su 11 province ha consentito l’estensione del sistema a 44 Questure, quelle dotate della piattaforma tecnologica Mercurio, e già 1.500 poliziotti hanno scaricato l’applicazione sul loro telefonino. Entro la fine dell’anno verrà coperto l’intero territorio nazionale con ulteriori funzionalità dell’applicazione, come il man down che consentirà alla sala operativa, attraverso il giroscopio del cellulare, di capire se l’operatore è a terra, come fondamentale forma di autotutela dello stesso poliziotto.
L'app è stata presentata ieri insieme all'operazione "Estate Sicura 2018", volta ad una forte azione di contrasto contro le organizzazioni criminali che, approfittando dell’assenza per le vacanze, svaligiano appartamenti . L’operazione svolta nei giorni scorsi ha interessato 20 città e verrà riproposta ogni quindici giorni coinvolgendo tutto il territorio nazionale. Tra le 20 città anche Messina, provincia inclusa, che per la circostanza, avvalendosi dei poliziotti delle Volanti e della collaborazione degli Rpc di Palermo, ha sottoposto a controllo le zone centro e nord. Tre giorni di intenso lavoro con un poderoso spiegamento di forze, ben 127 operatori, che attraverso posti di controllo e mirati servizi effettuati anche in movimento hanno conseguito risultati più che soddisfacenti. Un’attenta pianificazione ed uno studio accurato dei luoghi hanno preceduto l’iniziativa volta a contrastare e scoraggiare i furti in abitazione perpetrati più frequentemente nel periodo estivo, caratterizzato dall’assenza per le vacanze dei titolari delle abitazioni prese di mira.
Anche per Messina prezioso si è rivelato l’uso del sistema Mercurio che ha ispirato la creazione e diffusione dell’omologa app. Molte autovetture in uso alla locale Questura ne sono dotate con vantaggi notevoli soprattutto in termini di velocità di risposta. Grazie alla possibilità, tra le altre cose, di interrogare direttamente le banche dati, Mercurio ha permesso in modo automatizzato di accertare le targhe di ben 10224 veicoli molti dei quali sono stati accuratamente ispezionati alla ricerca di arnesi atti allo scasso. Sempre con riguardo ai risultati conseguiti nell’iniziativa sono ben 4 le persone denunciate per reati contro il patrimonio ed una quella arrestata per aver tentato di rubare uno scooter non riuscendo nell’intento criminoso solo grazie all’immediato intervento dei poliziotti. Controllate altresì 599 persone di cui 100 con precedenti. Contravvenzionati per violazione al codice della strada 23 veicoli; 2 quelli sottoposti a sequestro. Effettuate perquisizioni in abitazioni provviste di sistema antifurto dietro segnalazione della Sala Operativa che riceveva l’allarme telefonico. Sporta denuncia inoltre nei confronti di altri soggetti per lesioni.