Accordo Zona Falcata. Picciolo e Greco si autoincensano

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martedì 22 Aprile 2014 - 07:10

I due deputati regionali plaudono alla propria iniziativa di mediazione. La proprietà della Regione sulle aree, tramite l'Ente Porto, potrebbe essere uno strumento per rivendicare l'Autorità Portuale dello Stretto

Domani è il gran giorno. Verrà firmato l’accordo per la riqualificazione della Zona Falcata dopo anni di contenziosi che ne hanno frenato lo sviluppo. Di chi il merito di questo risultato? A prenderselo, per il momento, sono i Democratici Riformisti, in particolare i deputati regionali Beppe Picciolo e Marcello Greco che, nel mese di settembre dello scorso anno, avevano inviato una nota con la quale invitavano le parti all’intesa.

“Visto che Messina è città che spesso dimentica le battaglie di legalità ed appartenenza – sottolineano i due deputati regionali – plaudiamo a noi stessi per il ruolo determinante che i Democratici Riformisti hanno avuto nel raggiungimento dell’accordo, ormai prossimo alla firma, sulle aree della zona falcata. Abbiamo cercato di far ragionare le parti interessate sulla necessità di trovare un’intesa per il bene di Messina – afferma Picciolo -. Il risultato, con gli dovuti scongiuri, è ormai vicinissimo e ci sentiamo orgogliosi di avere spinto per una soluzione condivisa che servirà a ridare nuova luce alla città dello Stretto”.

Secondo Greco, l’Ente Porto, finora inutile, può assumere un ruolo importante “dal punto di vista della possesso delle aree della zona falcata, perché è proprio da queste basi che si potrà sostenere la battaglia per mantenere la nostra Autorità portuale, in una logica di Area integrata dello Stretto in comunione anche con Reggio Calabria. Con questo asso nella manica anche lo Stato o coloro che intendo far chiudere uno degli scali navali più importanti d’Europa dovranno accettare l’idea che un crocevia di uomini e merci vitale per il vecchio continente non può essere liquidato con un colpo di penna”.

2 commenti

  1. certo, sono due messinesi ( uno pure ex consigliere comunale e massone) del resto, ed i messinesi non fanno altro che autocelebrarsi per fesserie, poi fatti zero, come in questo caso.Solo annunci ai quali come sempre non seguiranno fatti concreti.

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  2. certo, sono due messinesi ( uno pure ex consigliere comunale e massone) del resto, ed i messinesi non fanno altro che autocelebrarsi per fesserie, poi fatti zero, come in questo caso.Solo annunci ai quali come sempre non seguiranno fatti concreti.

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