L’allarme è del consigliere della VI circoscrizione, Massimo Costanzo. Quest’anno le famiglie sono state costrette a spostarsi a Ganzirri o a Sant’Agata ma, nel frattempo, i necessari lavori non sono ancora iniziati
A Sperone, 3mila abitanti, c’è una sola scuola elementare. Peccato che, a partire da quest’anno, sia rimasta chiusa e che le famiglie abbiano dovuto portare i propri figli in altri plessi, a Ganzirri o Sant’Agata. Tutto avvenuto “per motivi poco chiari”, secondo il consigliere della VI circoscrizione, Massimo Costanzo, che si è rivolto al sindaco e alla sua giunta per avere chiarezza.
In particolare, c’è già disponibile un finanziamento da 110mila euro per la messa in sicurezza del plesso e il progetto definitivo è stato approvato nel luglio 2013, ma i lavori non sono ancora partiti. “Non ci sono notizie certe – afferma Costanzo – sull’inizio dei lavori né sul futuro della struttura. Se non più idonea per l’attività didattica, potrebbe essere utilizzata dalla comunità di Sperone per attività sociali. L’importante è fare in tempo, prima che tutto diventi totalmente inutilizzabile”.