Dopo oltre 5 anni sono finalmente iniziati i lavori per eliminare la frana di Acqualadrone

Dopo oltre 5 anni sono finalmente iniziati i lavori per eliminare la frana di Acqualadrone

Dopo oltre 5 anni sono finalmente iniziati i lavori per eliminare la frana di Acqualadrone

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lunedì 30 Maggio 2016 - 16:40

Per raggiungere il villaggio rivierasco, i residenti dovranno percorrere una strada sterrata alternativa, tracciata proprio per l’occasione

I residenti, proprietari di seconde case, villeggianti e turisti possono tirare un sospiro di sollievo. Adesso tutto è, veramente, pronto per eseguire i lavori per la messa in sicurezza sulla strada comunale per Acqualadrone. Oggi la Nasa Costruzioni di Gangi ha chiuso la strada, installando l’ultima segnaletica necessaria per l’avvio dei lavori.

La frana risale al 1. marzo 2011, in seguito ad un temporale che ha provocato una apertura di voragine trascinando a valle una corposa parte della strada. “Per oltre 5 anni e 3 mesi – afferma il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo -, i cittadini hanno subìto disagi soprattutto nel periodo estivo quando il borgo è molto frequentato. Ma non solo: difficoltà per il transito dei mezzi dell’Atm, della MessinAmbiente e per i mezzi di soccorso”.

La Protezione Civile del Comune di Messina ha realizzato una strada sterrata ai lati del torrente Corsari per consentire ai residenti e villeggianti di Acqualadrone di raggiungere il villaggio rivierasco, alla ditta aggiudicataria di eseguire i lavori e chiudere la strada comunale. Una ditta ha installato la segnaletica e un guardrail nella discesa che parte dalla strada statale che si presenta in discesa e con pericoli sulla rampa di collegamento con il torrente Corsari.

Gli interventi di messa in sicurezza sulla strada comunale prevedono la demolizione e rimozione dei residui del muro crollato, nel tratto del dissesto, interventi in cemento armato, installazione di micropali di tipo verticale disposti su due file, la rimozione di eventuali massi pericolanti e la collocazione di una rete metallica a maglia esagonale, la scarifica e successiva posa di conglomerato bituminoso di collegamento e di usura per il ripristino della sede stradale.

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