I consiglieri del terzo quartiere hanno denunciato la pericolosità di un muro di contenimento nel rione Gescal che già nel 2009 la protezione civile aveva dichiarato a rischio. A Mili Moleti, invece, il Msi Fiamma Tricolore ha chiesto di intervenire per mettere fine alla perdita d'acqua potabile proprio di fronte a una scuola elementare
Un muro di contenimento nella via comunale del rione Gescal presenta evidenti segni di cedimento. La denuncia dei consiglieri di circoscrizione è l’ennesima a riguardo. Il pericolo, infatti, non è sorto adesso, ma è sotto gli occhi di tutti almeno dal 2009. Tre anni fa, infatti, un sopralluogo della protezione civile diede l’allarme e il rapporto redatto venne trasmesso a tutti gli uffici competenti che, fino ad oggi almeno, hanno risposto con un nulla di fatto. Il tempo ha peggiorato la situazione, e l’obbligatorietà di intervento si fa oggi più urgente.
A denunciare la situazione i consiglieri di circoscrizione Claudio Cardile, Antonino Sciutteri, Massimiliano Minutoli, Orazio Giannetto e Pasquale Currò. Un grido d’allarme all’unisono verso una situazione sottovalutata. Addirittura, se il crollo non c’è ancora stato, è grazie a un palo dell’illuminazione pubblica che pare faccia da sostegno al muro.
Altro campanello d’allarme è l’avvallamento della sede stradale proprio a ridosso del muro in questione, in direzione di marcia monte-mare, dovuto molto probabilmente, come spiegano i consiglieri, alle infiltrazioni continue delle acque piovane. Nessun dubbio sull’urgenza di procedere alla messa in sicurezza della zona.
Dal Movimento sociale Fiamma Tricolore arriva invece una segnalazione sul villaggio di Mili Moleti, dove da oltre mese una perdita d’acqua potabile, nella vecchia Nazionale, di fronte alla scuola elementare, causa evidenti disagi.
“A farne le spese sono soprattutto i residenti – dichiara il commissario provinciale del Msi, Salvatore Piconese – poiché il manto stradale da tempo in rovina, rende il pezzo di strada copiosamente allagato, e più volte gli stessi abitanti, aprendo la porta di casa per uscire, sono stati vittime consapevoli di veri bagni d’acqua, dovuti alle macchine in transito che nonostante tutto sfrecciano a qualsiasi ora, non curanti della situazione. Cosa ben più grave – prosegue – tutto questo si verifica dinnanzi un plesso scolastico, dove ogni giorno i genitori accompagnano i propri figli attraversando questo fiume adiacente di liquido prezioso quale l’acqua, totalmente sprecato, ma di cui nessuno si e mai preoccupato, insegnanti compresi”.
A non aiutare sono le griglie per il flusso delle acque, completamente otturate. Pare che un sopralluogo tecnico nei giorni scorsi ci sia stato. Ma pare anche che il responso sia stato: “Non ci sono soldi per riparare il guasto”.
“Il MSI Fiamma Tricolore – conclude Piconese – si batterà affinché la comunità di Mili Moleti esca fuori da questa vergognosa pagina di degrado sociale, chiedendo l’intervento immediato del commissario straordinario Croce”.