La guerra tra #mammaglizalli e i #figlideltajone. I manichini e il Giardino delle foglie cadenti. Accogliamo il 2020 con fantasia, ridendoci su
Come consuetudine da diversi anni ecco le FANTAPREVISIONI del 2020. Con ironia…..
GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO 2020
I consiglieri-manichini
Il 2020 si apre con la proposta choc del sindaco: sostituire i consiglieri con manichini acquistati da H & M. Esplode la protesta. Cgil e Uil: “ennesima privatizzazione, perché non fare i manichini in home?” Feroce attacco di M5S e Pd: “Almeno compriamoli nel periodo dei saldi”. Il presidente Cardile si astiene “erano meglio quelli dell’Upim”.
Jamon serrano della discordia
L’assessore Scattareggia autorizza il concerto di Angelo Famao al Monte di Pietà. Tra i primi 100 che acquistano il biglietto sarà sorteggiato in premio un prosciutto Jamon Serrano. Esplode la polemica, chieste le dimissioni dell’assessore. Replica De Luca: “Scattareggia sbaglia, meglio mettere in palio un maialino dei Nebrodi”.
La curva sud occupa l’Aula
E’ scontro sulla proposta di De Luca di un Intergruppo in Consiglio. Guidano l’opposizione i consiglieri La Fauci e Pagano: “Oltraggio del sindaco alle nostre idee. Noi siamo per Juvegruppo”. Esposto di Acr Messina ed Fc Messina: “De Luca esterofilo ignora i talenti locali”. La curva sud occupa gli scranni.
Alessandro Russo in manette
Nuova protesta simbolica di Alessandro Russo che finisce in manette. Il consigliere comunale dopo aver fatto il lavavetri contro l’ordinanza antiaccattonaggio, si finge cantante neo melodico e ammorba il corso Garibaldi cantando Tu sì a fine du munnu. Arrestato per oltraggio all’udito.
Il tentato assessoricidio
A gennaio l’assessore post-datato Salvatore Ingegneri si iscrive alla primina per prepararsi all’esame di giugno. Gli assessori fanno a gara per dargli lezione private, tranne Trimarchi che durante la ricreazione prova ad avvelenarlo con un Kinder fetta al latte.
Il Giardino dei fiori….
Dopo il Giardino delle luci apre il 21 marzo, inizio della primavera, il Giardino dei fiori: un selfie con le primule costa 5 euro. Bambini 2,50. E’ protesta. L’assessore Musolino si difende: “Non sapevamo niente dei fiori. Ci avevano detto che si pagava solo per fotografare le rondini, perchè una rondine non fa primavera e si risparmia”.
APRILE-MAGGIO-GIUGNO 2020
De Luca lancia i comizi porta a porta. Basta prenotarsi e lui spunta sul pianerottolo pronto a mandare strali a richiesta contro i vicini di casa, la suocera, l’amministratore.
#mammaglizalli e #figlideltajone
Scoppia al Palacultura la guerra tra due fazioni: #mammaglizalli contro i #figlideltajone. A gettare il guanto di sfida sono stati il club esclusivo #ohmiodiogianniceleste e le agguerrite iscritte al circolo #maistataaunasagra. Al grido di “fuori i neo melodici da Messina” hanno preso d’assedio il Palacultura. L’iscrizione ai club è subordinata al test olfattivo che indica il grado di tolleranza alla puzza sotto il naso. In alcuni casi è richiesto essere stati almeno una volta ad un concerto di musica classica (non vale quello visto in tv) e sapere distinguere un brano di Mozart da uno di Mika.
Asserragliati al Palacultura, con abbastanza viveri per 2 anni, ci sono i fondatori del club #tonycolomboforever e le ragazze del circolo #nammoresenzammore. La difesa è affidata al lancio contro i rivali di carta oleata di focaccia, resti di mortadella e lattine vuote al grido di “e adesso fate la differenziata….”. Registrati episodi incresciosi come quando la ronda dei #maipiùzampogna ha beccato diversi adolescenti della Messina bene cantare a squarciagola “con quella gonna corta….mi fai girare la testa”. Espulsi dal Tribunale della Canzone Unica sono stati visti mangiare arancini nella panchina antistante la Sala Laudamo, con raccapriccio dei passanti.
Il Cigno nero
Al balletto di fine stagione del Teatro Vittorio Emanuele il sindaco balla sulle punte Il Lago dei cigni nel ruolo del Cigno nero. Protestano gli animalisti. Ma lui replica: adesso sono pronto per la Turandot.
LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2020
Tutti i calzini del presidente
Uil, Cgil e revisori dei conti dell’Atm si rivolgono alla Corte di Giustizia Europea: il presidente Campagna usa i calzini bianchi, prova lampante che sta portando il servizio pubblico alla rovina. Gli ex amministratori avevano i calzini bucati ma li usavano con eleganza e stile. Il M5S presenta una mozione di sfiducia: Campagna spieghi il perché di questa scelta antiestetica e scellerata.
Vola Sorbello
Il consigliere comunale Salvatore Sorbello si schiera a favore delle associazioni “vittime dei blitz del sindaco” e “abusivi per caso”. Grazie al folto numero degli associati si prepara a candidarsi alla Presidenza della Regione con lo slogan “si vola….”
Dopo aver inventato l’assessore post datato De Luca lancia l’assessore del week end, l’assessore supplente in caso di malattia e l’assessore del pisolino che sostituirà a turno gli esponenti della giunta durante i comizi del sindaco.
MessinAccomuna inaugura in filodiffusione la rubrica: “ai miei tempi”. Ogni giorno una puntata raccontando com’era bella Messina quando i servizi funzionavano a perfezione, non c’erano debiti, l’Atm era un fiore all’occhiello, tutti pagavano la tari e a Capodanno in Piazza Duomo si esibiva Sting.
Il Giardino d’estate….
Dopo il Giardino delle luci e il Giardino dei fiori, arriva il Giardino d’estate: un selfie col tramonto costa 5 euro per gli adulti, 2.50 per i bambini. L’assessore Musolino smorza i toni: “se vi fate il selfie di coppia costa 7 euro e se lo fate con il cornetto Algida sconto del 50%”.
Il torneo di hot dog
L’assessore Scattareggia organizza la finale nazionale del torneo di mangiatori di hot dog a Santa Maria Alemanna. Un coro di richieste di dimissioni. Interviene De Luca: “Scattareggia sbaglia, ci saranno hot dog vegani per i partecipanti che non mangiano carne”
OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE 2020
La ciocca miracolosa
Il barbiere del sindaco mette in vendita le sante reliquie del suo ultimo taglio di capelli. Ressa fuori dall’esercizio. Chiunque entri in possesso di una ciocca miracolosa infatti riesce a fare i bilanci armonizzati di una Nazione dell’UE senza calcolatrici, blitz permanenti in ogni dove e impara a suonare la zampogna in 2 ore.
Ripuliti i tombini e le zone a verde di San Michele e Castanea. I consiglieri Pagano e La Fauci gettano la fascia Juvegruppo e si iscrivono all’ Intergruppo con la foto “De Luca ti lovvo”.
Principato e Fumia si sfidano a duello sulle origini dell’antico termine “ci vediamo da Billè”. Principato ne chiede l’abolizione perché frase di stampo pro borbonico (Billès se la mancha granita con panna) mentre Fumia ne ribadisce la valenza mitologica (il dio Billeus protettore degli amanti del caffè) e si rivolge all’Accademia della Crusca.
Il Giardino delle foglie…
Dopo i Giardini delle luci, dei fiori e dei tramonti in autunno arriva il Giardino delle foglie cadenti. Un selfie accanto al mucchietto di foglie cadute costa 5 euro. Esplode la polemica. L’assessore Musolino replica: “mai saputo niente di questa manifestazione, del resto è noto che non esistono più le mezze stagioni”
Il Presepe Parlante
De Luca inaugura il Presepe Vivente e Parlante con lui che fa un comizio dalla grotta, nel ruolo del Bambinello, minacciando pastori nullafacenti, licenziando la guardiana delle oche beccata a fare shopping e sbeffeggiando i sodali dei Re Magi che portano doni farlocchi. Finito di fare Gesù Bambino sale sulla grotta e fa la stella cometa annunciando una nuova era di prosperità. Non appena ha finito di fare la stella cometa vivente si veste da Babbo Natale e legge casa per casa, una per una le letterine di risposta ai bambini. Fin quando non sente Alessandro Russo che al Palacultura canta “Le domeniche d’agosto quanta neve che farà” a braccetto con Scattareggia, mangiando panino con la porchetta…..E siamo già al 2021….