Il tunnel sotterraneo verso il bunker dello spaccio, la donna a capo dello spaccio. Tutti i nomi e i ruoli coinvolgi nel blitz anti droga della Polizia a Messina
Messina – Ci sono tanti nomi già noti alle forze dell’Ordine e alcuni volti fino a ieri sconosciuti ai casellari giudiziari tra il 24 arrestati dalla Polizia con l’accusa di aver gestito un vero e proprio market della droga alle Case Arcobaleno di Santa Lucia sopra Contesse, tra il 2021 e il 2022.
TUTTI I NOMI
L’indagine è coordinata dai sostituti della Direzione distrettuale antimafia Roberto Conte e Piero Vinci e riguarda 29 persone. Per 22 di loro è scattato il carcere (dove non diversamente indicato, si intende residente a Messina):
Andrea Arena (60) anni,
Giuseppe Peppone Arena (34),
Arena Michele Arena (25),
Giosuè Barbuscia (26),
Francesco Celi (Catania, 47),
Piero Costa (36),
Tommaso D’Angelo (36) ,
Francesco De Domenico (46),
Valentina De Marco (32),
Paolo Grasso (34),
Raffaele Grasso (61),
Valentina Grasso (33),
Vincenzo Lucchesi (36),
Patrizia Morabito (55),
Nicolò Passeri (23),
Marco Rodiletti (39),
Elena Santovito (52),
Francesco Santovito (23),
Antonino Scirone (30),
Marco Scivolone (32),
Brunella Sturiale (59),
Washington Vieira Da Silva (Brasile, 35 anni).
Il tunnel sotterraneo
Per gli investigatori della squadra Mobile e la Dda a capo del giro, fino al 2022, c’era Vincenzo Lucchesi che gestiva il giro insieme a Michele Arena. Erano loro a gestire la “casetta” deposito delle case arcobaleno, a cui si arrivava attraverso un sottopassaggio, presidiato h 24 da vedette di controllo.
Una donna a capo dello spaccio
Un’altra cellula autonoma di spacciatori era, secondo l’Accusa, quella gestita da Elena Santovito e Peppone Arena. Infine una terzo giro di pusher era diretto dai Grasso, in particolare da Paolo Grasso.