In tangenziale e in tutta la zona nord cittadina traffico in tilt per il rientro a casa dopo la giornata di festa. Un anticipo di quanto accadrà tra poche settimane
MESSINA – L’orario di punta, le lunghe code e i rientri a casa in serata. Messina ha vissuto un anticipo d’estate già ieri, quando approfittando della bella giornata e del giorno di festa tanti messinesi si sono riversati sul versante nord della città o sulla riviera tirrenica. Il sole, il caldo, il mare, le grigliate o gli aperitivi con gli amici. Ma poi? Il rientro a casa.
Code sia in città sia in tangenziale
Ed è lì che è scattata una vera prova tecnica di ciò che la città è ormai abituata a vivere e che anche durante la prossima estate verosimilmente accadrà. Centinaia di auto sono rimaste incolonnate, chi sulla Strada Panoramica dello Stretto, chi lungo la A20. I primi hanno lentamente sfilato verso il Viale Annunziata, per raggiungere il centro cittadino. I secondi hanno pazientemente percorso il tratto autostradale, incontrando prima code ai caselli di Villafranca e poi poche decine di metri dopo, in vista del tratto mono-corsia e dell’uscita obbligatoria a Giostra.
Un’estate di “passione”
E tra bypass (pronto entro giugno?) e lavori vari le prossime settimane non possono che peggiorare. Bisognerà attendere l’autunno per vedere pronta l’intera opera, con il completamento della seconda carreggiata. L’uscita di Giostra sarà chiusa a chi proviene da Villafranca e si tornerà a convogliare su Boccetta. Al contrario a chi viaggia da Catania potrebbe essere garantita la stessa uscita di Giostra come ultima chance “cittadina”. L’avevamo anticipato: sarà un’altra estate di passione. E già ieri c’è chi ne ha avuto un assaggio.
Che VERGOGNA.
Il ponte di Genova lo hanno realizzato in un decimo del tempo.
Con che coraggio la politica parla.