A sostegno del progetto di reinserimento sociale anche il Rotary Club Messina
Sono stati gli stessi detenuti ad esprimere la volontà di voler effettuare un servizio di lavoro socialmente utile per la collettività e la direzione del carcere di Gazzi insieme al Tribunale di Sorveglianza hanno dato corso a questa richiesta.
Tre detenuti quindi saranno inseriti nei turni della manutenzione dei locali del Tribunale di Sorveglianza. Il protocollo è stato firmato ieri dal presidente dello stesso Tribunale Francesca Arrigo, e dalla direttrice della casa circondariale di Gazzi Angela Sciavicco. Il Rotary Club di Messina, presieduto da Isabella Pia Palmieri, ha partecipato al progetto, sostenendo le spese economiche della copertura assicurativa.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente del Tribunale di Sorveglianza e dalla direzione carceraria – dichiara la dottoressa Sciavicco – testimonia il costante impegno delle suddette Amministrazioni nella promozione di iniziative volta a rendere concreta la funzione rieducativa della pena, sancita dall’articolo 27 della Costituzione, “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.