L'iniziativa al Palacultura
MESSINA – “Un’iniziativa che ha visto coinvolti 20 istituti scolastici. In campo ben 664 apprendisti ciceroni. Apprendisti che rappresentano la vera forza di questo progetto, raccontando la storia e l’importanza dei beni visitati in un percorso di conoscenza personale e collettiva. Ed è a loro, e ai 73 docenti, che in maniera ineccepibile li hanno preparati, che abbiamo deciso di dedicare questo momento, Li abbiamo ascoltati narrare i beni oggetto delle aperture, guidando i visitatori alla loro scoperta”. Così la delegazione messinese del Fai, Fondo per l’ambiente italiano, ha raccontato l’affollatissima iniziativa di stamattina al Palacultura “Antonello da Messina”. Ovvero, la cerimonia di consegna degli attestati per gli apprendisti ciceroni che hanno preso parte alle Giornate Fai di Primavera 2024, che anche in questa edizione sono state un successo di pubblico. L’assessore alla Cultura Enzo Caruso e il capo delegazione Fai Nico Pandolfino hanno evidenziato l’importanza della partecipazione delle nuove generazioni.
Fa sapere il Fai: “Nei siti aperti dalla Delegazione di Messina sono stati più di 4200 i visitatori che hanno avuto la possibilità di conoscere e apprezzare Palazzo Piacentini a Messina, la Chiesa Madre e la Chiesa Bizantina a Rometta, la Chiesa di S. Ippolito e quella degli Agonizzanti a Patti e la Chiesa Madre e quella di S. Nicolò a Savoca”.
L’evento che ha avuto il patrocinio del Comune di Messina è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale – Sede di Messina e di tutti gli istituti coinvolti: Liceo Statale “E. Ainis”, IC “Cannizzaro – Galatti”, IC “G. Catalfamo”, IC “E. Drago”, IC ”Gravitelli”, IIS Liceo Classico “F. Maurolico”, IC “G. Martino”, IC “G. Mazzini”, IIS “G. Minutoli”, IC “Pascoli- Crispi”, Liceo Scientifico “G. Seguenza”, IC ” S. Francesco di Paola, IIS ”La Farina – Basile” (Classico e Artistico), IIS “Verona Trento”, IC “E. Vittorini”, IC “Saponara” (ME), IC “L. Pirandello” Patti (ME), IIS “Borghese Faranda” Patti (ME)e IIS “Caminiti – Trimarchi” S. Teresa di Riva (ME).