La direzione dell'Ospedale Piemonte ha ringraziato il marito della donna per il grande atto di generosità
MESSINA – Un nuovo prelievo di organi all’Ospedale Piemonte dell’Irccs Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”, questa volta su una donna di 81 anni deceduta per emorragia cerebrale. Si è trattato di un prelievo del fegato, eseguito dall’equìpe dell’Ismett di Palermo. Il collegio medico di accertamento di morte cerebrale è stato composto dai professionisti: prof.ssa Daniela Sapienza, medico legale del Policlinico di Messina; dott.ssa Lorenza Mazzeo, dirigente medico anestesista dell’Irccs e referente locale per la donazione; dott. Riccardo Lo Presti, dirigente medico neurologo dell’Irccs; dott. Nino Caizzone, tecnico di neurofisiopatologia dell’Irccs. L’intervento è stato eseguito grazie anche alla collaborazione tra i laboratori di patologia del P.O. Piemonte e dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina che, nonostante l’emergenza Covid e l’affollamento dovuto all’esecuzione dei tanti tamponi, non si sono risparmiati e hanno reso possibile questo dono.
Fondamentale è stato il contributo del personale di Rianimazione dell’Irccs coinvolto: le dott.sse Luciana Cavallaro, Elisa Melissari, Rosi Corallini, Daniela Floridia, anestesiste, e gli infermieri Luigi Paludetti e Carmelo Lo Presti. La procedura di prelievo in sala operatoria è stata seguita dall’anestesista Salvatore Spartà e dall’infermiera Sanny Gentile. La dott.ssa Maria Felicita Crupi, direttore Amministrativo dell’Irccs, ed il dott. Salvatore Leonardi, coordinatore locale per la donazione organi e responsabile dell’U.O.C. Terapia Intensiva, hanno ringraziato il marito della donna deceduta che non ha esitato a compiere questo grande atto di generosità: «Mia moglie purtroppo ormai l’ho persa – ha affermato l’uomo dopo la morte della moglie – ma sono felice se qualcun altro può ancora essere salvato».
Un ringraziamento per la collaborazione da parte della Direzione Strategica dell’Irccs “Bonino Pulejo” va anche all’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico per il servizio di Medicina Legale e all’Azienda Ospedaliera Papardo per il prezioso contributo del suo laboratorio di Patologia Clinica. La sinergia tra le aziende messinesi, con l’intervento dell’Ismett di Palermo, infatti, ha reso possibile la donazione nonostante il momento particolarmente difficile per l’ambiente sanitario a causa dell’emergenza pandemica.