Il Comitato si definisce soddisfatto ma non abbassa la guardia in un periodo che può portare nuove mareggiate proprio durante i lavori
MESSINA – Gioia e soddisfazione, ma attenzione sempre alta. Questo è quanto esprime il Comitato salviamo Galati Marina dopo l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del litorale. Una vicenda che continua a vivere numerosi alti e bassi e che stavolta sembra aver imboccato la strada della definitiva risoluzione con la riapertura del cantiere anti erosione. “Siamo entrati nel vivo della stagione delle mareggiate – spiegano i membri del comitato – per cui nella piccola frazione la tensione continua ad essere alta, soprattutto perché l’avvio degli interventi definitivi, in questo preciso momento dell’anno, non rappresenta una condizione ottimale sia per le condizioni metereologiche sia perché, modificando la barriera esistente, per il proseguire dei lavori, potrebbe venire meno l’azione protettiva della stessa”.
“In tempi brevi – continuano – è stato realizzato il primo pennello, ma la presenza di questo stesso, ancora unico rispetto alla totalità di quelli da realizzare, nella posizione in cui si trova sta allarmando chi è stato interessato dalla famosa ordinanza di sgombero delle abitazioni”, tutte antistanti tratti in cui non è ancora presente la barrirea. Il comitato, quindi, non abbassa la guardia e chiede un incontro ufficiale con le autorità per capire in tempi brevi l’iter procedurale degli interventi. Gli abitanti vogliono capire “come si proseguirà, curandosi contestualmente della nostra incolumità, anche di fronte ad eventuali fenomeni meteomarini, già in corso, e se si sta valutando di mettere in sicurezza i tratti non interessati dai pennelli, rassicurando, così, l’intera comunità, che ancora una volta vive nell’incertezza”. Il Comitato aveva già denunciato il pericolo mareggiata settimane fa, al momento dell’annuncio da parte dell’amministrazione dell’inizio dei lavori.