L'iniziativa nasce dalla volontà di recuperare una rete da pesca abbandonata in mare
MESSINA – Appuntamento per domani, domenica 22 maggio, a Torre Faro con “Insieme si può! Uniti per la pulizia del nostro mare”. L’evento prevede attività di recupero rete fantasma, pulizia dei fondali e della spiaggia.
All’evento parteciperà il Commissario Straordinario del Comune di Messina Leonardo Santoro, insieme ad una motovedetta del Corpo di Polizia municipale, che dal mare fornirà un supporto logistico ed assistenza alle attività.
Il recupero di una rete da pesca abbandonata
L’iniziativa nasce dall’avvistamento di una rete da pesca abbandonata nel tratto di mare antistante la chiesa da parte della Società Cooperativa Sociale Ecosfera, che lo ha presentato alla Capitaneria di Porto di Messina, proponendosi per il recupero della stessa. Lo spirito collaborativo delle diverse realtà dedite alla tutela dell’ambiente presenti sul territorio ha permesso di estendere l’attività anche alla pulizia dei fondali e della spiaggia sempre nei dintorni della chiesa di Torre Faro.
I subacquei di Ecosfera e gli apneisti del comitato provinciale Messina della Fipsas si dedicheranno al recupero della rete fantasma, che genera danni ambientali, e dei rifiuti in mare e sui fondali, mentre i volontari dell’Associazione ambientalista Marevivo, della Pro Loco Capo Peloro, di Ecosfera e di coloro che vorranno contribuire puliranno la spiaggia.
Lo smaltimento della rete e dei rifiuti raccolti sarà offerto a titolo gratuito dalla ditta Gestam. Ecosfera si dedica da più di venti anni alla formazione subacquea, alla ricerca storica, ad attività culturali, alla cooperazione con le autorità competenti e con altre associazioni, per salvaguardare, tutelare, divulgare e promuovere il patrimonio dell’ambiente marino in generale e in particolare le risorse sommerse custodite dalle acque messinesi e siciliane, con lo scopo di avvicinare le persone al mare. L’attività didattica e di accompagnamento subacqueo è svolta in un’ottica di formare in sicurezza fruitori rispettosi e consapevoli della bellezza del mondo sommerso.