Messina accessibile, "servono le transenne per gli scivoli non ultimati"

Messina accessibile, “servono le transenne per gli scivoli non ultimati”

Redazione

Messina accessibile, “servono le transenne per gli scivoli non ultimati”

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domenica 15 Ottobre 2023 - 09:45

L'appello di “#Vorreiprendereiltreno Onlus”: "Transennare quelli pericolosi". Il Comune: "Zero scalini entro il 15 novembre"

MESSINA – Come Tempostretto, ringraziamo la pagina Facebook di “#Vorreiprendereiltreno Onlus” per aver sostenuto la nostra testata in occasione del recente servizio sulle difficoltà per chi cammina in strada in carrozzina. Da parte nostra riteniamo che il progetto “Messina accessibile” possa rappresentare una grande opportunità e rappresenta un merito averne ottenuto i finanziamenti. In più, come libera informazione, pensiamo che, su temi centrali, attraverso pure una dialettica vivace con chi governa, si possa offrire un contributo per migliorare le cose, incalzando e mai mollando la presa.

In particolare, l’Onlus fondata da Iacopo Melio, che ha fatto della sua vita in carrozzina un’occasione per sollevare nei media questioni fondamentali, lamenta l’assenza dei Peba a Messina. Si tratta dei Piani edilizi di eliminazione delle barriere architettoniche, più volti invocati dalla garante per la disabilità Tiziana De Maria. E, rivolgendosi al Comune, con riferimento al servizio di Tempostretto con Teresa Cannavò, così si legge nella pagina “Vorrei prendere il treno”: “Dovete subito transennare gli scivoli pericolosi, avvisando l’utenza con cartelli di pericolo, soprattutto quelli dove il percorso tattile per le persone cieche finisce sulla strada, dove non è presente la segnaletica delle strisce pedonali. Transennate e chiudete l’accesso a questi scivoli, mentre noi attenderemo e vigileremo, insieme a Teresa, il prosieguo dei lavori”.

Ha precisato a sua volta, nei giorni scorsi, il direttore generale del Comune Salvo Puccio: “Nel progetto abbiamo optato per la scelta di zero scalini, entro il 15 novembre, anche se la legge prevede fino a 2,5 centimetri, proprio come forma di tutela maggiore. Ancora è un cantiere e manca la striscia. Così è già a norma ma vogliamo che Messina sia davvero accessibile a tutti”.

Nella foto, rilanciata da “Vorrei prendere il treno”, la giovane Teresa Cannavò durante il servizio di Tempostretto.

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3 commenti

  1. Purtroppo Messina non è una città per ciclisti, pedoni e e soprattutto per chi ha difficoltà a deambulare. Un plauso al Comune e alla Giunta per i progressi. Fa rabbia però vedere, soprattutto nei pressi della Caronte, marciapiedi nuovi e scivole sempre occupati da autovetture parcheggiate alla me ne frego degli altri e nessun vigile o carro attrezzi che intervenga. Perché al messinese non devi fare la multa (tanto forse pagherò), ma devi togliere l’auto, solo così la prossima volta ci ripensa.

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  2. Io col tempo ho imparato ad apprezzare alcuni pregi di questa giunta.
    Però le falle nella gestione dei cantieri siano esse dovute agli uffici inadempienti o l’atro, sono evidenti.
    Va assolutamente individuato il punto debole di questo processo, costasse anche qualche voto altrimenti non faremo passi avanti.

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  3. Denunciare di volta in volta pur se non direttamente interessati .
    Tutti dobbiamo cambiare mentalità!

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