Antonio Currò, dell'Unione inquilini, solleva il caso: "Tanta diffidenza da parte dei locatori"
di Ilaria Mangano
MESSINA – Affitti gonfiati negli ultimi anni a Messina e l‘Unione inquilini denuncia: si discrimina in base alla nazionalità. E si scarta chi usufruisce dell’assegno d’inclusione. In particolare, quello degli affitti alle stelle è un problema che affligge studenti e lavoratori. Trovare un affitto a un prezzo accessibile, negli ultimi anni, sta diventando sempre più difficile. Complice anche il caro vita e la mancanza di stipendi adeguati.
Antonio Currò, segretario dell’Unione inquilini di Messina, spiega che “c’è molta selettività. I proprietari di casa non si fidano più. Messina, essendo una città con un altissimo tasso di disoccupazione, contribuisce a creare diffidenza da parte del locatore. Qui non deve intervenire il privato, bensì lo Stato”.
Insiste Currò: “Questa selettività si riflette anche in altre forme di discriminazione, come la preferenza per determinate nazionalità e la quasi totale esclusione per i possessori di Adi, Assegno d’inclusione, nonostante sia previsto il contributo per l’affitto”.
“Una casa di 100 metri quadri viene affittata in media a 700 euro”
“Secondo gli ultimi rapporti a Messina città – prosegue l’esponente dell’Unione inquilini – il prezzo al metro quadro si aggira intorno ai 7 euro. Ciò significa che una casa di 100 mq viene affittata in media a 700 euro. Noi come sindacato abbiamo siglato, anni fa, un accordo territoriale – che a breve dovremmo rinnovare – che prevede dei canoni concordati per agevolare sia il padrone di casa, sia l’inquilino. Questo stabilisce fasce di oscillazione minime e massime delle zone della città, agevolando il locatore e di conseguenza anche gli affittuari”.
Secondo Currò, gli studenti risultano tra i preferiti perché garantiti dalle famiglie “ma anche loro hanno subito un rincaro negli affitti”.
Nella foto una protesta dell’Unione inquilini al Comune
dobbiamo fare fuori questo governo che fra poco ci rendera tutti schiavi
L’unione inquilini lo dice mai agli affittuari che non possono occupare una casa ad oltranza senza pagare?
Se i locatori non si fidano più è perché ci sono fin troppi iquilini truffatori protetti da leggi vergognose.
Considero queste associazioni enormemente responsabili della attuale situazione disastrosa degli affitti.
Si facciano un esame di coscienza prima di lamentarsi dei rincari.
P. S. ( vorrei chiedere quanto vengono pagati i troll “da pollice in giù” che si adoperano quasi in ogni articolo ad orari fissi: Se lo stipendio è buono voglio farlo pure io 😂)