L'importo complessivo dei lavori sfiora gli 80 milioni di euro
Negli uffici del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione e il Riuso delle Acque Reflue, prof. Fabio Fatuzzo (nella foto), si è insediata la commissione giudicatrice che ha iniziato i lavori, in seduta pubblica, per l’esame delle offerte tecniche pervenute per la costruzione di un impianto di depurazione in località Tono a Messina, e dei collettori per il convogliamento reflui fognari zona costiera da Fiumara Guardia a Villaggio Spartà e limitrofi villaggi collinari.
Undici le imprese ammesse secondo i requisiti richiesti con bando di gara mediante procedura aperta. L’importo a base di gara è di euro 66.270.243 per un importo complessivo dell’intervento di euro 79.524.291. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo depuratore, la condotta di scarico sottomarina delle acque depurate trattate.
Gli interventi previsti
Gli interventi previsti nell’intero progetto possono riassumersi nelle seguenti nuove opere:
1) collettamento a depurazione dei reflui del bacino dell’area costiera tirrenica occidentale (Spartà, Acquarone);
2) collettamento a depurazione dei reflui del bacino dell’area costiera tirrenica orientale (Case Bianche) e dell’area Ionica (Saline, Curcuraci, Faro Superiore);
3) collettamento a depurazione dei reflui del bacino dei villaggi collinari (Massa S. Giorgio, Massa S. Nicola, Massa S. Giovanni, Massa S. Lucia);
4) nuovo impianto di depurazione in località Tono;
5) nodo idraulico Tono (sollevamento a depurazione e recupero idroelettrico acque depurate);
6) galleria microtunnelling per il collegamento tra depuratore e nodo idraulico Tono;
7) condotta di scarico sottomarina.