Messina. Al via la scuola di geologia forense e criminalistica: studi sul mostro di Firenze e il caso di Mascalucia

Messina. Al via la scuola di geologia forense e criminalistica: studi sul mostro di Firenze e il caso di Mascalucia

Redazione

Messina. Al via la scuola di geologia forense e criminalistica: studi sul mostro di Firenze e il caso di Mascalucia

lunedì 20 Giugno 2022 - 09:38

Quinta edizione della scuola estiva. Focus su persone scomparse e il recente triste caso dell'omicidio della piccola Elena

La V edizione della Scuola estiva “Tiziano Granata” Geologia Forense e Criminalistica (20-24 giugno 2022) sarà ricca di novità. Quest’anno, infatti, oltre alla Geologia Forense si approfondiranno le attività della “Balistica”, studiando le armi, il loro funzionamento o le tracce dei residui di polveri da sparo. La criminalistica prevedrà anche la trattazione della “Dattiloscopia”. Le due discipline saranno affrontate da esperti del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica per la Sicilia Orientale di Catania.

Jack lo squartatore e il mostro di Firenze

L’aspetto criminologico sarà invece trattato da diversi relatori, tra cui due esperte in criminologia, l’avv. Federica Obizzi e la dott.ssa Silvia Civitella. La direttrice della scuola, prof.ssa Roberta Somma, esperta anche in criminologia, presenterà i risultati di una ricerca criminologica nell’ambito del profilo geografico su diversi assassini seriali tra cui Jack lo squartatore e il mostro di Firenze.

Le materie giuridiche saranno affrontate da docenti del nostro ateneo e da magistrati tra cui il procuratore di Messina Maurizio de Lucia che terrà una lectio magistralis nella giornata conclusiva della scuola.

Esercitazioni al campus Papardo

Le esercitazioni pratiche guidate all’aperto si svolgeranno nelle aree verdi del campus universitario di Papardo, all’interno di un campo attrezzato dove si effettuerà la ricerca di target sepolti e il repertamento di terriccio. Si effettuerà inoltre, nell’ambito di una simulazione, l’analisi di una scena criminis di un delitto rituale commesso in un contesto esoterico. La simulazione si svolgerà in collaborazione con il “Centro di simulazione e di didattica innovativa” diretto dal prof. Vincenzo Fodale del nostro ateneo e con la partecipazione del medico legale Daniela Sapienza. La ricostruzione della scena criminis predisposta per la scuola estiva sarà presentata in diretta durante il convegno nazionale dal titolo Sette “L’inganno del paradiso infernale” – Analisi del fenomeno tra omicidi rituali, violenze psicologiche in ambito esoterico, guaritori, maghi, e truffatori dell’anima (Segreteria Provinciale di Roma Les) patrocinato anche dall’Associazione Penelope.

Persone scomparse e il caso di Mascalucia

Particolare attenzione sarà dedicata alla tematica degli occultamenti di persone scomparse e alle tecniche in uso per ricercare e riconoscere evidenze di potenziali occultamenti sottoterra. Si analizzerà tra i vari casi studio anche il recente caso di cronaca avvenuto a Mascalucia.

L’esperienza di un geologo maturata nell’ambito delle investigazioni scientifiche può fornire un importante contributo all’autorità inquirente e alle indagini difensive nella ricostruzione della criminodinamica e criminogenesi di delitti violenti.

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