I flussi tra l'Annunziata e la tangenziale sono molto più alti rispetto a quelli tra l'Annunziata e Giostra. E, in attesa di altre soluzioni, è giusto privilegiarli
MESSINA – Il problema è infrastrutturale. Nel vecchio progetto degli svincoli di Giostra e Annunziata, erano previsti due tunnel. Ne è stato realizzato solo uno. Il risultato? Il collegamento tra la tangenziale e la galleria va ad interferire con la rampa che collega il viale Giostra e la galleria e quindi o si apre uno o si apre l’altro. Entrambi, in contemporanea, non si può, a meno di non voler rischiare un pericolosissimo incrocio. Ovviamente no, perché nessuno vuole incidenti.
In realtà, aprendo le due rampe da e per Annunziata, si potrebbe lasciare aperto anche il collegamento tra la galleria San Jachiddu e il viale Giostra, solo in questa direzione. Ma non si farà e si chiuderà anche questo. Perché? Perché per colpa di qualche incivile pagheranno tutti. La paura del Comune di Messina, infatti, è che qualcuno possa imboccare in controsenso l’unica corsia eventualmente aperta, rischiando un frontale con i mezzi provenienti dalla direzione opposta.
A questo punto non resta che una scelta: le rampe per il viale Giostra o quelle per la tangenziale? Dopo una lunga serie di riflessioni e sopralluoghi, il Comune di Messina ha scelto la seconda ipotesi. E ha fatto bene. Spieghiamo perché.
Da quando abbiamo pubblicato la notizia, ieri intorno alle 14, chiaramente sono arrivate le proteste da parte di chi per muoversi dal viale Giostra al viale Annunziata, e viceversa, non potrà più usare la galleria e dovrà tornare a usare la circonvallazione, come ai vecchi tempi, perdendo tempo e incontrando più traffico. Niente a che vedere con la chiusura integrale per la manutenzione della galleria, nello scorso giugno, perché in quel caso era stato spostato tutto il traffico, con ovvie conseguenti code, mentre ora si sposterà solo quello tra le due zone della città.
Così tutto il traffico proveniente dall’Annunziata e dalla zona ancora più a nord avrà un collegamento diretto e più veloce con la tangenziale. E sono molti di più i mezzi che usano la tangenziale, cioè quelli che dall’Annunziata e la zona nord si muovono da e verso Boccetta, il centro e la zona sud da un lato e Villafranca e la costa tirrenica dall’altro, rispetto a quelli che si spostano solo da Annunziata a Giostra e viceversa.
E’ un discorso di numeri. Se si deve scegliere tra due flussi, è giusto privilegiare quello usato dalla stragrande maggioranza delle persone, invece che l’altro. Ed è una soluzione che andava favorita già da tempo e ora ancor più, visto il traffico che si creerà alla nuova rotatoria di Giostra, a causa dell’uscita obbligatoria per chi viene da Villafranca.
Nel frattempo, però, ed è quello che andava fatto in questi anni e che ora andrà fatto ancor più, bisogna pensare a nuove soluzioni infrastrutturali per poi riaprire anche il collegamento tra i viali Giostra e Annunziata. Quelle rampe di collegamento tra il viale Giostra e la galleria San Jachiddu potrebbero essere allargate per poter realizzare una rotatoria oppure bisognerebbe costruire un nuovo tratto stradale per bypassare l’incrocio con le rampe per Annunziata. Soluzioni tecniche, queste o altre, che andrebbero valutate attentamente, come non si è mai fatto in concreto. Impossibile aspettare la realizzazione di un secondo tunnel: servirebbero un sacco di soldi e un sacco di tempo.
(Marco Ipsale)
Mah…..chiudere una bretella non può essere un bene. Almeno utilizzarla a senso unico……
Non vorrei sbagliarmi ma credo che nella mente del serial killer che ha progettato lo svincolo questa doveva essere la soluzione definitiva visto che il tratto che adesso si utilizza per bypassare il viadotto Ritiro per proseguire per Villafranca in realtà era stato progettato per essere utilizzato in senso inverso cioè invece che proseguire per Villafranca andare a destra e poter uscire a Giostra o proseguire per la galleria. Certo si allunga un po rispetto ad adesso ma sempre meglio che ad esempio per andare al Conad farsi tutto il Viale Annunziata poi il viale Regina Elena fino a Giostra e poi tutto il viale Giostra e viceversa. Quindi sarebbe il caso di ripristinare al più presto il viadotto Ritiro in modo da poter utilizzare questa soluzione. Dimenticavo per “al più presto” magari telefonare per un consiglio ai cinesi che hanno costruito un ospedale da 1300 posti in 10 giorni.
Perche mantenendo aperto il l’attuale bypass, entrando in direzione Palermo dallo svincolo, non si può continuare a consentire la mobilità urbana giostra-Annunziata tramite i nuovi viadotti che portano alla galleria s. Jachiddu? Soluzione troppo difficile o pericolosa (considerando che attualmente si utilizza)?
Ho io 2 soluzioni:
1) Aprire solo la bretella che va dalla tangenziale alla galleria mettendo apposito segnale di precedenza;
2) Fare una semplicissima rotatoria in prossimità della bretella “pericolosa” asservendo anche la salita per il nuovo immobile, anche perchè se dovessero chiudere l’ingresso/uscita dal viale Giostra che giro dovrebbero fare quei poveretti che hanno acquistato casa li “in prossimità delle rampe” e soprattutto non sarebbe pericolosissimo per loro prendere la bretella per la tangenziale?