Il segretario provinciale Domenico Siracusano: "Documenti alla Corte dei conti e all'Anac"
Il segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano, torna ad attaccare Cateno De Luca sostenendo che “una parte considerevole delle nomine da lui effettuate sembra essere inconferibile”. Siracusano analizza così sette casi, partendo da Nicola Russo, già funzionario regionale e presidente della Srr Messina area metropolitana, nominato direttore generale di Messina Servizi “con un potenziale conflitto di interessi perché ha presentato la propria candidatura mentre era in corso di validazione da parte della Srr il piano Tari”.
Da Dafne Musolino a Campagna e Cicala
Il secondo nome fatto da Articolo Uno è quello di Dafne Musolino, assessore con deleghe alle politiche ambientali e ai rapporti con Messina Servizi, ma adesso anche presidente della Srr Messina area metropolitana, che come tale, quindi, “dovrà difendere il piano Tari di fronte all’Arera. Come è evidente siamo di fronte ad un straordinario pasticcio ed a quella che sembrerebbe una evidente trasgressione delle norme”. Siracusano non si ferma e nomina Giuseppe Campagna, presidente del Cda di Atm fino all’8 luglio 2019, nominato presidente il 17 giugno dello stesso anno, per poi analizzare il caso di Roberto Cicala, esperto del sindaco stesso, nominato componente del Cda di Amam Spa il 4 agosto 2018 e poi, il 7 ottobre dell’anno successivo, alla costituzione della Patrimonio Messina spa, presidente di quest’ultima.
I casi di Basile, Puccio e Picciolo
Federico Basile, Salvo Puccio e Pietro Picciolo sono gli ultimi tre casi citati. Il primo “è stato nominato, il 28 ottobre 2020, direttore generale del Comune di Messina. Per tale nomina è già pendente un procedimento di vigilanza avviato dall’Anac, Autorità nazionale anticorruzione”. Il secondo “già esperto a pagamento della Città Metropolitana nominato da De Luca e Presidente di Amam SpA con deleghe di direttore generale, è stato assunto con determina sindacale dirigente esterno a tempo determinato della Città Metropolitana di Messina il 1 febbraio 2021. Anche per la nomina di Puccio pende un’istruttoria Anac in corso”. Il terzo: “liquidatore di Innovabic, successivamente è stato nominato liquidatore di Atm, oltre ad essere consulente contabile tributario dall’ 11marco 2019 a Messina Social City”.
“Attraverso la nostra deputazione nazionale e regionale”, conclude Siracusano, “avvieremo i necessari atti ispettivi anche in sede parlamentare e li trasferiremo all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) perché verifichi la regolarità delle nomine e alla Procura Regionale della Corte dei Conti per verificare eventuali danni erariali”.
i fondatori di sto partito politico sono quelli del pd Roberto Speranza, Pier Luigi Bersani, Massimo D’Alema, Enrico Rossi, Arturo Scotto, Massimiliano Smeriglio siete ridicoli andatevene a casa
Non avete fatto mai niente per questa città , ma solo critiche distruttive. Perché non vi dimettete e ci liberate della vostra presenza. Siete INCAPACI ed INUTILI.
ma perchè non la finite di fare i ridicoli,non potendolo attaccare su nulla,cercate una scusa per poterlo fare,questo tipo di sinistra dovrebbe scomparire,i vs, capi dopo cinquant’anni di politica inutile sono ancora a roma a scaldare le poltrone,voi siete quelli no ponte no tav ,no questo no quello,ed avete ridotto specialmente il meridione a come è oggi,non dovreste neanche aprire bocca.
Di Pier Luigi Bersani lavati la bocca per bene perché mi sembri un poco con la…… , degli altri non mi pronuncio, ma non mi dire che lo zampagnaro rispecchia nel limpido ????
Tanto inutili non mi sembrano visto che stanno facendo venire a galla irregolarità. O forse questo dà fastidio?
De luca sta rovinando questa città, sporca e a guida autoritaria
Come diceva Andreotti :il potere logora chi non ce l’ha.
Vi dovreste chiamare ARTICOLO ZERO , perché questi site .
Disfattisti ed arroganti.
Cosa avete fatto di buono per Messina a ? Niente niente…
dovrebbero fare una interogazione di quello che hanno fatto in questi anni