Accolta all'unanimità la proposta del segretario Bartolotta di coinvolgere la comunità sui problemi da affrontare nel territorio messinese
MILAZZO – L’assemblea dei segretari dei circoli del Partito Democratico messinese, riunitasi a Milazzo sabato mattina 6 novembre, ha preso l’impegno di fare “una proposta programmatica e politica per le prossime consultazioni Regionali”. L’idea alla base è far tornare il territorio protagonista e i circoli locali promotori dell’elaborazione del documento che tutti i futuri candidati della lista Pd regionale dovranno condividere e fare proprio. Ma soprattutto “non arrivare impreparati”.
Tra gli altri argomenti l’assemblea, presieduta da Antonio Saitta e a cui ha partecipato il deputato Pietro Navarra, ha affrontato i temi delle Agorà democratiche, del tesseramento 2021 e della riorganizzazione dei circoli a livello locale con numerosi nuovi aderenti che hanno manifestato la voglia e la richiesta di costituirsi ed essere ufficializzati in diverse realtà del territorio metropolitano.
La relazione del segretario Pd messinese Bartolotta
«Il Pd – ha detto nella sua relazione il segretario Bartolotta – è un partito organizzato e presente sui territori e in quest’ottica non può e non deve arrivare impreparato sui contenuti, riguardanti il nostro territorio e la nostra gente, al prossimo appuntamento regionale.
Al netto delle legittime idee e proposte – ha concluso Bartolotta – che potranno contraddistinguere a livello personale i prossimi candidati della lista Pd messinese alle regionali, come partito non possiamo prescindere dal partire da una base programmatica e di proposte che vedano il territorio protagonista e che rappresenti l’idea progettuale del Pd messinese».
Da Taormina a Sant’ Agata Militello, passando per i circoli della città di Messina, numerosi i segretari dei circoli presenti che all’unanimità hanno accolto l’invito di essere promotori di una consultazione a livello locale per coinvolgere le comunità sui problemi da affrontare nel territorio metropolitano di Messina quali rischio idrogeologico, infrastrutture, viabilità, transizione ecologica, sanità, Zes e sviluppo economico.