Stabilizzazione degli assistenti sociali, rifugio per animali, cimiteri, riapertura di Villa Mazzini e lotta all'erosione costiera
MESSINA – Le priorità della giunta Basile. Una volta ritornati al lavoro, gli assessori intendono mettere a frutto il lavoro precedente con l’amministrazione De Luca già nei primi cosiddetti cento giorni. Cento giorni per dare un segnale di efficienza. Dalla stabilizzazione degli assistenti sociali a un rifugio per gli animali e la valorizzazione del cimitero. E ancora: la riapertura di villa Mazzini, dopo gli interventi, e la lotta all’erosione costiera. Ecco gli obiettivi degli assessori Calafiore, Minutoli e Caminiti.
Calafiore: “Stabilizzare gli assistenti sociali”
Già al momento della proclamazione del sindaco, l’assessora Alessandra Calafiore (nella foto con il vicesindaco Gallo il giorno dell’insediamento di Basile) ha indicato una priorità: “La stabilizzazione degli assistenti sociali è un atto propedeutico e fondamentale. Tutti i miei progetti partono dagli atti che ho avviato e che si devono concretizzare. Sono pronta ad affrontare con grinta e passione le nuove sfide. E una forte spinta, questa volta, ci verrà dal Consiglio comunale”.
A lei sono state conferite le deleghe alle Politiche sociali e del volontariato, della casa e della salute; i rapporti con Messina Social City e le istituzioni religiose.
Minutoli: “Al primo posto il benessere degli animali con un rifugio e la valorizzazione culturale del cimitero”
A Massimo Minutoli, invece, sono stati affidati la manutenzione di beni e servizi; l’arredo urbano e gli spazi pubblici; i cimiteri; la Protezione civile e il pronto intervento; i rapporti con le Municipalità.
Mette in evidenza l’assessore: “Da De Luca a Basile cosa cambia? Secondo me cambia poco. L’impegno e l’intensità del lavoro saranno uguali a prima e noi daremo continuità a quanto già avviato. La prima cosa che sto già facendo è porre l’attenzione su quei progetti, e concretizzarli, che riguardano il benessere degli animali. E poi sono in programma altri interventi per quanto riguarda protezione civile, arredo urbano e, sopratutto, i cimiteri”.
“Il lavoro precedente di tre anni e mezzo è servito per porre le basi a favore di importanti interventi e adesso raccoglieremo i frutti. Dovremo concretizzare ciò che si è costruito – spiega Minutoli – per snellire tutte le procedure che sono in atto. Per i cani e gli animali, troveremo presto una collocazione strutturale. Una risposta all’annosa carenza di una struttura sanitaria e di un rifugio. Individuare dei terreni, con determinate caratteristiche, ha richiesto dei tempi lunghi sul piano tecnico ma adesso recupereremo. Il grosso del lavoro è stato fatto in tre anni e mezzo”.
Aggiunge l’assessore: “Aspettiamo dalla Regione il parere ambientale per l’avvio di qualche progetto. Nei primi cento giorni sarà uno dei miei primi punti trovare una soluzione definitiva al benessere degli animali. Un’altra priorità è il cimitero, adesso curato all’interno da Messina Servizi. Il cimitero di Messina rappresenta un notevole patrimonio turistico e culturale e va valorizzato sempre di più”.
Caminiti: “Villa Mazzini riapre tra 15 giorni”
A sua volta, a Francesco Caminiti sono stati affidati, e anche per lui si tratta di una riconferma, la Pianificazione delle risorse idriche ed energetiche e delle infrastrutture relative al ciclo dei rifiuti; la gestione e valorizzazione del patrimonio comunale; la difesa del suolo; l’informatizzazione e la transizione ecologica; i rapporti con Amam e Patrimonio Spa.
Qual è la situazione di Villa Mazzini? “Gli interventi di riqualificazione della pavimentazione sono stati ultimati. In generale, la maggior parte degli interventi sono stati completati in relazione al progetto. In parallelo, altri interventi previsti non erano partiti e ora stiamo provvedendo. Messina Servizi si sta occupando del verde e della pulizia. Si devono collocare la pavimentazione anti-trauma e dei giochi nuovi, oltre ai cestini per la differenziata. Con l’Amam ci occuperemo della vasca, dove ci sono tartaruga e pesci. La previsione? In quindici giorni dovremmo riuscire ad aprire Villa Mazzini, ultimando questi interventi. Faranno eccezione il ripristino dei bagni pubblici e l’alloggio del custode, che faremo separatamente. E che riguardano l’ingresso lato prefettura”.
Progetti a Santa Margherita e Mili contro l’erosione costiera
In questi giorni, Caminiti ha fatto pure dei sopralluoghi a Galati Marina e conta di chiudere entro metà luglio alcune operazioni: “Sarà consentita la fruibilità della spiaggia per tutto il periodo estivo e collocheremo delle docce. Per quanto riguarda l’erosione costiera, attendiamo l’ufficializzazione del finanziamento per Santa Margherita e sono previsti altri interventi a Mili, con un progetto trasmesso al commissario”.
L’opportunità di usufruire dell’ingresso di servizio di via Baglio da parte dei visitatori del Gran Camposanto, andrebbe a rappresentare un significativo atto concreto alleggerendo le alquanto pericolose criticità viarie, sottoposte al percorso misto auto/pedoni, nella striminzita ampiezza di via San Cosimo in cui insistono due storici ravvicinati cancelli d’entrata a fronte di una distanza non coperta di quasi un chilometro dal più vicino prossimo ingresso di Palmara.
Distanze ridotte con tragitti pianeggianti che vanno a raggiungere vaste aree interne tali da consentire senza alcuna difficoltà – si pensi ai non più giovani – di andare a trovare comodamente i propri cari.
Un invito, il mio, sulle valutazione di fattibilità posto, per iscritto e di persona, ai 4 Assessori al ramo cimiteriale che si sono succeduti dal 2006 rimasto, sin qui, fermo alla verbale loro apprezzata proposta.
Mario Brigandì