Messina. Assunzioni nella Sanità, ai domiciliari ex deputato Catalfamo e dirigente del Papardo

Messina. Assunzioni nella Sanità, ai domiciliari ex deputato Catalfamo e dirigente del Papardo

Redazione

Messina. Assunzioni nella Sanità, ai domiciliari ex deputato Catalfamo e dirigente del Papardo

lunedì 03 Luglio 2023 - 09:32

Le indagini della Guardia di Finanza partite da accertamenti di procedure di gara riguardanti l'Ospedale peloritano

MESSINA – Gli uomini della Guardia di Finanza del Comando provinciale stanno dando esecuzione ad un’ordinanza cautelare personale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina, con cui è stata disposta la misura degli arresti domiciliari nei confronti di 2 persone, sottoposte ad indagine per tentata concussione e corruzione.

antonio catalfamo
Antonio Catalfamo

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Marco Accolla, sono partite da accertamenti legati ad una serie di procedure di gara riguardanti l’Azienda ospedaliera Papardo di Messina, che secondo l’impostazione accusatoria, sarebbero state condizionate da interessi privati riconducibili ad una persona che all’epoca dei fatti era deputato dell’Assemblea regionale siciliana (si tratta dell’ex deputato Antonio Catalfamo, non più rieletto, allora alla Lega e adesso transitato in Forza Italia) e ad un dirigente medico-amministrativo, Francesca Paratore, ancora in servizio presso l’Azienda ospedaliera.

In particolare, le indagini della Fiamme gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Messina hanno consentito di accertare che in virtù di un rapporto personale si tentava di agevolare persone vicine imponendo la loro assunzione nelle ditte private, che si aggiudicavano gli appalti relativi a servizi di pulizia e sanificazione della struttura ospedaliera, ovvero avvantaggiandoli nella partecipazione a pubblici concorsi, ovvero ancora nella predisposizione da parte dell’azienda Ospedaliera di bandi di gara ad hoc.

L’attività investigativa ha ricostruito, pur nella fase dell’accertamento preliminare, una sorta di strumentalizzazione della predetta struttura sanitaria a fini politici, con particolare riferimento alle elezioni amministrative della Città Metropolitana di Messina del 12 giugno 2022 e alle amministrative del 25 settembre dello stesso anno.

L’odierna attività testimonia il perdurante impegno della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Messina a presidio della sicurezza economico-finanziaria del territorio e nel contrasto alla corruzione ed ai reati contro la Pubblica Amministrazione, a tutela della collettività circa la corretta spesa di preziose risorse pubbliche in un settore di estrema delicatezza quale quello della sanità pubblica.

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