Si aggiungono ad altri 19 già assunti, poi ce ne saranno altri 5, per un totale di 50
Sono state formalizzate ieri nella sede di Atm S.p.A. le assunzioni di ulteriori ventisei operatori di esercizio under 30, che si aggiungono ai diciannove giovani autisti già chiamati nelle scorse settimane e che precedono l’assunzione di ulteriori cinque unità.
I giovani lavoratori hanno firmato il contratto e si sono approcciati alla nuova realtà lavorativa alla presenza del presidente di Atm, Pippo Campagna, dei consiglieri di amministrazione Salvatore Ingegneri e Loredana Pagano e dei coordinatori di esercizio Santino Trimarchi e Leopoldo Gregorio.
“È sempre motivo di orgoglio dare alla città notizie positive come queste – ha dichiarato il presidente Campagna – soprattutto quando si parla di assunzioni a tempo indeterminato, che garantiscono un futuro a Messina a decine di giovani, i quali certamente hanno voglia di lavorare e dimostrare il loro impegno in un contesto che negli ultimi anni ha riservato loro sempre meno opportunità. Atm conferma ancora una volta la sua ambizione e la sua determinazione nell’implementare la qualità dei servizi con investimenti importanti ed a lungo termine, soprattutto sul capitale umano aziendale”.
“È un piacere dare il benvenuto ai giovani autisti che si uniranno alla squadra di Atm – dice il consigliere di amministrazione Salvatore Ingegneri – soprattutto in un periodo non facile come questo dal punto di vista sociale ed economico. L’impegno quotidiano profuso per il rilancio del tpl a Messina e per l’implementazione dei servizi offerti viene ripagato anche e soprattutto in momenti come questi”.
Bella notizia per la nostra città, se non fosse per il continuo strimpellare dei bus con il clacson in modo SISTEMATICO, SCONSIDERATO e GOLIARDICO, che rappresenta un enorme disturbo per gli abitanti.
Pur comprendendo che gli autisti necessitino di maggiore accortezza in strade strette di paese, l’utilizzo del clacson dovrebbe essere MODERATO e utilizzato SOLO in casi di pericolo.
Speriamo ATM possa invitare anche i neoassunti a maggiore disciplina e buon senso.