Messina. Autorità Portuale e Università insieme per tutelare la salute dei lavoratori marittimi

Messina. Autorità Portuale e Università insieme per tutelare la salute dei lavoratori marittimi

Redazione

Messina. Autorità Portuale e Università insieme per tutelare la salute dei lavoratori marittimi

venerdì 29 Aprile 2022 - 07:30

200 persone verranno seguite per 18 mesi con un monitoraggio dei parametri metabolici e antropometrici

Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina, Mario Mega, e il direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali “Biomorf” dell’Università di Messina, Sergio Baldari, hanno firmato la “Convenzione per la realizzazione del progetto di promozione della salute dei lavoratori portuali dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina”, ulteriore iniziativa di proficua collaborazione fra l’ente portuale e l’Ateneo messinese.

L’AdSP e il Dipartimento Biomorf avevano condotto già nel 2019 uno primo studio pilota che, grazie alla somministrazione di questionari, test psico-diagnostici e dosaggio di biomarcatori, aveva evidenziato l’utilità di un attento monitoraggio delle condizioni di salute dei lavoratori e dell’organizzazione del lavoro, necessario anche ai fini del dovuto miglioramento dei livelli di sicurezza delle attività in ambito portuale.

Promozione della salute

“Sulla base di queste premesse, ed attesa la mutata situazione del contesto ambientale avvenuta negli ultimi 24 mesi a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid, è apparso opportuno – dice Mega – intervenire con una nuova analisi dello stato di salute dei lavoratori. Abbiamo pertanto ritenuto importante intervenire con un programma mirato alla promozione della salute di questa categoria con elevato rischio di stress lavoro, amplificatosi in questi ultimi anni di pandemia che, come è tristemente noto, sta avendo importanti ripercussioni sul benessere psicofisico e sull’organizzazione del lavoro in tutti i contesti e a livello mondiale”.

200 persone monitorate per 18 mesi

L’obiettivo del progetto è implementare un programma di promozione della salute a vantaggio dei lavoratori portuali operanti in ognuno dei Porti dello Stretto. Le attività coinvolgeranno un campione di 200 persone che verranno seguite per 18 mesi con un monitoraggio dei parametri metabolici e antropometrici e alle quali verranno somministrati protocolli psicodiagnostici. Il personale dell’Unità operativa di Medicina del Lavoro effettuerà un’osservazione periodica a cadenza mensile, per tutta la durata dello studio, al fine di valutare l’aderenza dei lavoratori coinvolti al piano di promozione della salute.

Benessere e qualità del lavoro

“Le attività permetteranno di incidere, con una modalità inedita, sul benessere dei portuali, sulle loro prestazioni e, più in generale, sulla qualità del lavoro e della produttività dei porti del sistema dello Stretto”, continua il presidente Mega. “Impegnarsi per il miglioramento del benessere psicofisico dei lavoratori significa, inoltre, incidere positivamente sui livelli di sicurezza di tutte le attività da essi svolte con l’obiettivo di ridurre i rischi di incidenti e con la promessa di una sempre crescente attenzione al fattore umano che rappresenta la forza motrice dei nostri porti”.

I risultati ottenuti saranno divulgati e condivisi tramite l’organizzazione di convegni, seminari ed una pubblicazione specifica.

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