Demolita la parte accanto all'ingresso principale, si va avanti sul fronte viale della Libertà
La vecchia biglietteria delle Fiera è andata giù sotto i colpi delle ruspe. Ora è già la volta dell’ex Teatro e si intravedono i primi spazi liberi accanto al portale ristrutturato.
L’appalto per il Teatro in Fiera è stato affidato all’Associazione temporanea d’imprese composta da Consorzio Stabile Progettisti Costruttori di Maletto (Ct) e Beico s.r.l. di Catania per 7 milioni 460mila euro al netto del ribasso d’asta. I tempi per la realizzazione dell’opera sono pari a 330 giorni, undici mesi.
Il nuovo edificio (QUI I DETTAGLI DEL PROGETTO), lungo 80 metri, largo 10 metri ed alto circa 7 metri, prevede al piano terra, oltre al grande atrio di accesso, tre ampie sale di diversa dimensione destinate rispettivamente a sala conferenze, sala di rappresentanza e piccole salette riunioni, affacciate sul fronte est dell’edificio.
Il primo piano sarà invece destinato ad uffici dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, con stanze prospicienti il fronte est ed il fronte sud verso il giardino della “passeggiata a mare” ed ampie hall di attesa. L’altra ala dell’edificio riguarderà un’ampia sala conferenze/congressi/spettacoli con hall d’ingresso e tutti i servizi annessi che serviranno le suddette funzioni.
Saranno mantenute alcune delle soluzioni architettoniche e di finitura esterna dell’architettura razionalista tipica di alcuni edifici dell’ex quartiere fieristico di Messina progettati da Adalberto Libera, Mario De Renzi e Vincenzo Pantano.
NON E’ IL TEATRO CHE SI E’ ABBATTUTO.
SI SONO CANCELLATI OLTRE 700 ANNI DI STORIA DELLA CITTA’ DI MESSINA NELL’INDIFFERENZA GENERALE.
NON ESISTEVANO TUTTI I VINCOLI DELLA SOPRAINTENDENZA CHE NON PERMETTEVANO NEMMENO DI SOSTITUIRE GLI INFISSI E LE VETRATE DEGLI UFFICI E DEI PADIGLIONI?
I MESSINESI FINALMENTE POTRANNO TUTTO L’ANNO PASSEGGIARE LIBERAMENTE NEI VIALI CHE SI APRIRANNO.
Perchè non approfittarne e allungare la passeggiata a mare con l’intento un domani di arrivare fino al capolinea del tram al museo?
È uno schifo, invece di rimodernare gli stabili che si affacciano sul mare, fiera compresa, si pensa a distruggerla per creare sale riunioni… Non bastava il palazzo della cultura? Abbiamo tutte queste menti pensanti che devono riunirsi per far cosa? Avete distrutto un pezzo di storia invece di rimodernarlo. È una vergogna, l’ennesima vergogna.