Una discreta prestazione per Modica al di là del risultato: "La squadra spesso sta col freno a mano tirato". L'allenatore del Benevento: "Li abbiamo fatti stancare nel primo tempo"
MESSINA – “Io sono paradossalmente contento, spiace per il risultato che ci amareggia, ma il punticino non lo avremmo rubato – così mister Modica in conferenza stampa dopo la sconfitta per 1-0 contro il Benevento – La squadra era determinata e vogliosa, palleggiava bene e stava bene in campo. Dopo il gol su calcio d’angolo, e abbiamo rischiato di prenderne altri, la squadra ha combattuto. Giocavamo contro un avversario più forte ma gli undici punti di differenza in classifica non si notavano. Il Messina è stato vivo e presente, ero più triste dopo la sconfitta col Brindisi, oggi abbiamo fatto una buona gara”.
Le uniche situazioni su cui si rammarica il mister sono state: “L’azione del gol subito e l’errore sulla traversa colpita da loro nel primo tempo. Peccato poi per Ragusa se avessimo fatto l’1-1 ci sarebbe stato un ultimo quarto d’ora bellissimo dove entrambe le squadre avrebbero provato a vincere la partita. Mi aspetto qualcosa in più dagli attaccanti, ma in questo momento dò l’attenuante degli allenamenti, e non so se sbaglio o meno. Dobbiamo ritrovare le geometrie nostre in attacco e i tempi, situazioni che stiamo tralasciando nel nostro lavoro. Ora, finito questo ciclo di partite ravvicinate, avremo la possibilità di lavorare meglio in settimana. Abbiamo qualità e risorse umane e tecniche per fare bene. Ripeto sono scontento del risultato non di quello che ha fatto la squadra. Non siamo ancora cinici e spietati come gli altri”.
Le prestazioni del Messina contro le grandi del girone sono quasi sempre buone: “Penso, ed è brutto, che questa squadra ha bisogno degli schiaffi come stimoli per reagire. Ogni partita, devono capire, fa storia a sé, si parte sempre da zero a zero contro tutti gli avversari. Dico che questa squadra ha qualità e spesso sta col freno a mano tirato. Non è il caso di oggi in cui siamo stati in campo per tutta la partita. Ortisi è squalificato? Abbiamo sette giorni vediamo come ci possiamo organizzare, il pensiero va più ai punti che stiamo lasciando per strada e che poi ci mancheranno. Ci sono tante situazioni da risolvere, una su tutte riacchiappare il reparto offensivo”.
Andreoletti, allenatore Benevento
“Abbiamo fatto un primo tempo volutamente più conservativo, facendo sfogare il Messina per fargli perdere energie. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi, li prendevamo più alti, e sapevamo il Messina arrivava più stanco. Avevamo più soluzioni in panchina e sono fortunato ad allenare questa squadra. Mi fa molto piacere pensare di non subire gol e farlo per così tante partite in trasferta, che credo sia un po’ casuale, c’è comunque un lavoro collettivo. Neo della mia squadra, anche oggi, fatichiamo a chiudere la partita, sopra di più gol sarebbe stato più complicato recuperare per loro. Il Messina è una squadra che se sta bene, come ha dimostrato nel primo tempo, per soluzioni offensive ti può mettere in difficoltà. Su questo campo e con questo pubblico penso sia difficile per tutti fare il risultato”.
L’allenatore del Messina con questi commenti nelle interviste mi dà l’impressione di Pioli 🤔🤔🤔
La squadra avversaria era più forte di noi ed aveva un organico superiore……… Sempre la stessa tiritera. Al solito dovremo aspettare gennaio per fare gli acquisti che Sciotto non ha voluto fare in estate e sperare di salvarci all’ultimo minuto. Povera Messina, come ti sei ridotta, sempre a lottare per non retrocedere.
Copione già visto sino allo scorso campionato. Pure le dichiarazioni sembrano ricalcare quelle della disastrosa direzione tecnica dello scorso campionato. Servono i punti. Col bel gioco, ammesso che ci sia, non si vincono i campionati o ci si salva.
Signori andare a fare un giro in centro a Messina per vedere i negozi tutti sfitti con un tessuto sociale ed economico al collasso non vedo come sia possibile avere una squadra in serie c quando come città siano ormai in serie Z. Il povero sciotto fa quel che può e dobbiamo ringraziare se a gennaio riesce a prendere qualcuno in saldo per poi con raciti cercare la salvezza al solito all’ultima giornata
Purtroppo qualcuno credeva che avremmo lottato per la champions league, ieri il messina ha fatto il massimo contro una squadra MOLTO più forte ed attrezzata. Tutto si può dire, meno che il Messina abbia sfigurato. Poi, è vero, bisogna fare punti ma bisogna anche avere la misura delle partite che giochiamo. Se Ragusa non sbaglia quel gol fatto, qua si parla di squadra stoica. Adesso comincia un nuovo campionato, giochiamo una volta a settimana come gli altri. Vediamo cosa succede. Intanto sosteniamo la squadra.
Non c’è niente da fare la squadra ha dei limiti evidenti. Se non era per Fumagalli prendevamo almeno altri 3 gol. Poi c’è stato il mancato pareggio di Ragusa un giocatore ormai finito, non entra più in partita, passeggia per il campo e non combina nulla! Poi c’è Emmausso che si crede Maradona tiene la palla e non la passa mai. Alla fine gliela prendono e ripartono in contropiede. Un giocatore snervante! Questo è il Messina calcio che rispecchia una città che non ha ormai la forza di risollevarsi. E come potrebbe? I suoi figli migliori se ne sono andati. Sono rimasti i vecchi! La città è ormai perduta, tra piste ciclabili e cordoli che non servono a nulla. Solo a far belli i suoi presunti amministratori che si vantano quando fanno la festa del cibo, mortificando la cultura e l’arte le uniche vie d’uscita che potrebbero risollevare un poco la città. Una città che vive di effimero e di apparenza.