Raduno e partenza a piazza Duomo, due percorsi da 4 e 18 km. Nella presentazione a palazzo Zanca la richiesta di maggior mobilità sostenibile
MESSINA – “Bicincittà”, la pedalata cicloturistica giunge quest’anno alla 36ª edizione. La manifestazione ludico sportiva promossa dall’Uisp Messina e patrocinata dal Comune è stata presentata questa mattina a palazzo Zanca nella sala Falcone Borsellino. Gli organizzatori con le istituzioni presenti hanno dato appuntamento a domenica 12 maggio a piazza Duomo, raduno fissato alle ore 8, poi la partenza alle 9:30.
I cittadini che vorranno partecipare in bici potranno affrontare il percorso di quattro km nelle zone centrali della città oppure scegliere di continuare sul lungo, 18 km in tutto, in strade che abbracciano anche altre zone della città perché come sottolineano i relatori alcune zone della città si vedono in modo diverso in bicicletta. Tra i partner la Croce Rossa che vigilerà sulla salute, la federazione ciclistica italiana e le squadre ciclistiche “I lupi dei Peloritani” e il “Team Bike”, l’Accir Messina, che con le radioline si occuperà della sicurezza in corsa, la scuola Vittorini e l’Arpa.
I temi: mobilità sostenibile e fruibilità
Il presidente dell’Uisp Messina Santino Cannavò ha così presentato l’iniziativa: “Vogliamo affrontare la tematica della sosteniblità ma abbiamo la spada di Damocle del Ponte sullo Stretto che incombe. Noi immaginiamo che lo sport possa migliorare la qualità della vita, quindi diciamo no al ponte ma si alle infrastrutture, alla sicurezza idrogeologica, si all’acqua pubblica. Lo sforzo deve essere in questo senso, ci sono priorità e noi siamo per quelle, dare maggiore fruibilità impiegando in altro modo le risorse. Sono convinto che la mobilità sostenibile conviene, pensiamo che arrivare a lavoro in bici sia qualità della vita. Ringraziamo tutti per questa 36ª edizione i nostri volontari i nostri partner il Comune, gli uffici, le partecipate Amam, che metterà a disposizione una casetta per l’acqua, e la Messina Servizi, senza dimenticare chi lavoro dietro le quinte per renderlo possibile”.
Il sindaco Basile ha voluto fare un augurio che sia un’edizione molto partecipata: “Ho fatto BiciInCittà la prima volta in campagna elettorale, la seconda da sindaco e anche quest’anno la rifarò. Passa un messaggio forte che spinge sulle modalità di trasporto alternativo, oltre i piedi. Chiediamo grande coinvolgimento per far capire a tutti che serve a vivere meglio. Quando l’ho fatta mi sono reso conto che venire al Comune con la bicicletta potrebbe essere un modo per vivere meglio poi la giornata lavorativa. Sono contento che si ripropone ogni anno, grazie ad organizzatori e collaboratori, e mi auguro che ci sia tanta gente che partecipi sia al percorso lungo che a quello breve, comprendendo che un punto di vista diverso è possibile”.
L’assessore alle politiche sportive Massimo Finocchiaro ha chiosato: “Sarà un evento che mette insieme salute, sport ed eventi ludici. Arrivare alla 36ª edizione vuol dire che c’è gente che ci ha creduto e soprattutto che è andata bene per anni. Sarà una giornata di condivisione, convivialità e non una semplice passeggiata, per condividere non solo la bici ma anche qualche pensiero. Vorrei dare atto a chi ha realizzato il percorso e quindi ringraziare la polizia municipale, dietro c’è stato un tavolo tecnico ampio a cui va dato il merito”.
Il percorso di BiciInCittà 2024
Percorso breve 4 km: Piazza Duomo, Corso Cavour, via Cannizzaro, via dei Mille, via Maddalena, viale San Martino, via Maddalena, via Ugo Bassi, via del Vespro, via Garibaldi, via Strada San Giacomo.
Percorso lungo 18 km: Piazza Duomo, Corso Cavour, via Cannizzaro, via dei Mille, via Maddalena, viale San Martino, via Maddalena, via Ugo Bassi, via del Vespro, via Garibaldi, via Strada San Giacomo, via Loggia dei Mercanti, via Argentieri, via Consolato del Mare, via Sant’Agostino (PiazzaAntonello), via XXIV Maggio, viale Boccetta, via Garibaldi, Piazza Castronovo, viale Giostra, viale Regina Elena, viale Regina Margherita, viale Principe Umberto, viale Italia, viale Europa, via Catania, via San Cosimo, via Maregrosso, via Salandra, via La Farina, via Trieste, via Geraci, via Battisti, via I Settembre, Piazza Duomo.
E solo ste cose…
Quindi distrutta una città con le piste ciclabili, solo per dire “che siamo belli” in questi eventi ? Ma daaiii
(Bello l’evento, ma è appunto un evento)
Anche questa volta i residenti della zona saranno ostaggio delle proprie abitazioni o finalmente qualcuno si occuperà di organizzare in modo sensato la viabilità?
Questo paese vorrebbe impedire lo spopolamento dei centri storici dovuto al fiorire di infiniti alloggi ad affitto breve. Poi, però, in città come la nostra si rende la vita dei residenti un inferno. Abito in via oratorio della pace e…. Non ho pace. Non ho diritto al pass residenti perché la via non è a pagamento, peccato lo sia tutto il circondario e io non trovi mai parcheggio vicino casa senza pagare. Ho bisogno dell’auto per lavoro, ho bambini piccoli e mi ritrovo continuamente prigioniero in casa (o costretto a non tornarvi o a parcheggiare a km di distanza, sempre a pagamento) perché con i tanti eventi organizzati tra piazza duomo e le zone limitrofe NESSUNO si pone il problema di lasciare ai residenti la possibilità di transitare.