L'Unione Nazionale Consumatori: "Già mille reclami sulle bollette recapitate ai cittadini in questi giorni"
MESSINA – Migliaia di cittadini messinesi hanno reclamato contro le bollette pazze di Amam, recapitate in questi giorni. Lo rende noto l’avv. Mario Intilisano, presidente del Comitato di Messina dell’Unione Nazionale Consumatori. “Riceviamo per conoscenza – spiega Intilisano – sulla casella help@consumatori.messina.it una mail ogni due minuti con un ritmo di 60-100 l’ora. Non si era mai vista una mobilitazione di consumatori così compatta nella città di Messina. Abbiamo già ricevuto 1000 reclami”.
L’Unione Nazionale Consumatori spiega che “le voci fatturate UI2 allocativa per gli anni 2020, 2021 e 2022 fatturate da Amam ad € 0,0585897 mc per le voci acqua, fognatura e depurazione, incidono nelle bollette contestate mediamente per € 100/150 a famiglia“. “Abbiamo preso atto – aggiunge l’avv. Intilisano – che Amam non ha neppure rispettato le prescrizioni emanate dall’Arera che imponevano di indicare espressamente in fattura che le differenze relative all’anno 2020 erano prescritte e che si poteva far valere la prescrizione e stiamo predisponendo la segnalazione in Autorità per la detta grave violazione. Anche chi ha già pagato o ha rateizzato ha diritto al rimborso. Dall’Amam – conclude il presidente Intilisano – nonostante la diffida del 24 aprile scorso, nessun riscontro è stato ancora fornito sul metodo con cui si è giunti al detto calcolo”.
Ad oggi 18/11/2024 Nulla è cambiato. Nessuna istituzione si è impegnata a risolvere questo problema. Ancora oggi arrivano ingiunzioni di pagamento relative agli anni 2006-2013. E’ una situazione che adir poco schifosa. Conosco gente che nonostante abbia pagato e presentato le relative ricevute di pagamento si è visto richiedere nuovamente il pagamento dall’agenzia delle entrate. Credo che solo il parlarne ad alta voce potrà forse fare qualcosa.
Vogliate riparlarne anche voi