Il collettivo universitario Link Messina - Studenti Indipendenti rivendica un diritto allo studio garantito per tutti e tutte, universale e gratuito

Il 47% degli studenti aventi diritto alla borsa di studio Ersu non ne potrà usufruire: le risorse non bastano per tutti. E’ quanto denuncia in un comunicato il collettivo universitario Link Messina – Studenti Indipendenti dopo aver preso visione, sul sito dell’ERSU Messina, delle graduatorie delle borse di studio per l’anno accademico 2019/20.

“Abbiamo fatto un’analisi della condizione dei richiedenti al primo anno di studi, da cui è risultato che il ben 47% degli studenti è idoneo non beneficiario ovvero hanno diritto alla borsa di studio ma non possono averla a causa di mancanza di fondi”, denunciano.

Il collettivo universitario Link Messina – Studenti Indipendenti definisce situazione inaccettabile: “parliamo di più di 800 persone su 1716 che non potranno usufruire di un loro diritto, negato a causa di mancanza di investimenti sul diritto allo studio universitario”.

Lo stesso problema si è registrato anche a Catania e a Palermo. Nel capoluogo siciliano- racconta ancora l’associazione studentesca – da più di un mese migliaia di studenti e studentesse protestano per la mancata assegnazione delle borse e per dire basta alla condizione di idoneo non beneficiario.

Il collettivo universitario rivendica “un diritto allo studio garantito per tutti e tutte, universale e gratuito; lo Stato e la regione devono compiere investimenti strutturali sull’università e la ricerca sforando i vincoli di bilancio, per dare una istruzione dignitosa a tutti”.

L’associazione lancia quindi un appello a tutti gli studenti e le studentesse idonei non beneficiari a segnalare il loro caso nelle loro pagine Facebook e Instagram, o all’indirizzo e-mail linkmessina.studenti@gmail.com .