Si chiude l'attività della settima Commissione. Il professore evidenzia quali sono i problemi non ancora risolti
MESSINA – Volge al termine l’attività della settima Commissione consiliare, presieduta dal presidente Dino Bramanti. Così come accadrà la prossima settimana al Consiglio comunale, i lavori si concludono a poco più di un mese dalle elezioni, con cui si decreterà chi farà parte del prossimo consiglio. Il professore Bramanti, nel concludere l’attività della commissione, evidenzia come stia lasciando al Garante della disabilità, Tiziana De Maria, “un gravoso impegno, farsi carico dei numerosi problemi ancora irrisolti”.
Bramanti: “Nessuna sede per chi si impegna in favore di chi ha sindrome di Down”
Bramanti si riferisce soprattutto a due temi. “Il primo riguardante le persone con sindrome di down – spiega – ancora senza sede per le loro attività, e che hanno visto sfumare anche l’assegnazione dei locali sequestrati alla mafia, conferiti tra l’altro, a diverse associazioni di volontariato. La speranza e l’augurio sono quelli di potere trovare nelle varie opportunità delle competenze e la disponibilità del Comune, per una sede adeguata all’impegno giornaliero delle persone con sindrome di down, dei loro animatori e volontari sostenitori. Il presidente Saro Visicaro con grande dignità sta continuando la sua opera instancabile, nell’attesa di un riscontro favorevole e quanto meno rapido per le già enunciate esigenze”.
Il tema dell’autismo
Il secondo tema, invece, “era e purtroppo rimane, la presa in carico a vario titolo dei soggetti affetti da autismo”. Il professore Bramanti ha evidenziato come più volte tanto le famiglie quanto le associazioni abbiano ribadito che è necessaria una svolta per quanto riguarda “presa in carica, cura e inserimento sociale e lavorativo dei soggetti fragili”. Nell’ultima seduta dei lavori, sia la Garante della disabilità Tiziana De Maria sia il dimissionario Garante per l’infanzia, Angelo Costantino, hanno accettato di attenzionare che gli impegni siano rispettati.