La risposta del Comune di Messina all'interrogazione del consigliere Gioveni che lamentava ritardi nelle convocazioni dei cantieri servizi

MESSINA – Il Comune di Messina, tramite il dirigente Salvatore De Francesco, ha risposto all’interrogazione del consigliere Gioveni che chiedeva lumi sui ritardi nell’attivazione dei cantieri servizi. Il piano con i 30 Comuni che hanno richiesto il finanziamento, tra cui c’è Messina per 938mila euro, è stato approvato. L’avvio in tempi brevi però è subordinato “dai decreti di finanziamento dei singoli programmi di intervento”. Per avere una data di avvio quindi il Comune di Messina fa sapere che è in attesa della Regione Siciliana.

I cantieri servizi a Messina, 34 attivati per la terza volta erano stati annunciati da De Luca a fine dicembre dello scorso anno. Interesseranno 500 cittadini disoccupati e a inizio febbraio il consigliere Gioveni aveva chiesto a cosa fossero dovuti i ritardi per le convocazioni degli aspiranti lavoratori. Circa un mese dopo il Comune di Messina ha risposto.

Risposta all’interrogazione

“Il dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative della Regione Sicilia ha approvato il “piano di riparto” delle somme relative alla prosecuzione dei Cantieri di Servizio. Tra i 30 comuni richiedenti il finanziamento è presente anche Messina”.

Al momento dell’approvazione, si legge nella risposta all’interrogazione del dirigente De Francesco, “è scaturito l’avvio dell’iter previsto dalle linee guida regionali per la gestione dei Cantieri di servizio, congiuntamente agli altri dipartimenti di questo ente interessati dalla gestione dei 34 programmi di lavoro, nonché il raccordo con il dipartimento regionale per la corrette implementazione delle fasi procedurali”.

Il Comune attende la Regione Siciliana

“Stante la ferma volontà da parte di questo dipartimento di avviare le attività in tempi brevi, consapevoli dell’utilità di tale misura per i beneficiari dei Cantieri di servizi, i quali possono trovare momentaneo ristoro ad una condizione di disagio economico; e per la città, che può meglio fruire degli spazi oggetto di intervento, si è in attesa che la Regione emani i decreti di finanziamento dei singoli programmi id lavoro. Solo a seguito di tali atti, questo dipartimento potrà prevedere, concretamente, una data di avvio delle attività e, conseguentemente, darne notizia ai numerosi cittadini che attendono da settimane la prosecuzione delle attività”.

La nuova nota di Gioveni

Ora Gioveni torna all’attacco. “La risposta del dirigente De Francesco mi ha dato conferma che l’annuncio dato dall’Amministrazione dimissionaria prima di Natale, è stato solo uno dei tanti fatti ad effetto per l’avvio della loro campagna elettorale. Dispiace che in quell’occasione sia stato promesso ai circa 500 lavoratori degli ultimi cantieri che già subito dopo le festività natalizie sarebbero stati convocati a Palazzo Satellite per la disponibilità all’avvio delle attività che poi sarebbero dovute iniziare già a fine gennaio. Così non è avvenuto e a questo punto, già a marzo inoltrato, non si sa ancora quando questo avverrà”.

“E c’è di più – incalza l’esponente di FdI -. L’altro Dipartimento coinvolto nella vicenda dei cantieri di servizio, ossia quello dei servizi tecnici, non sembra abbia ancora provveduto a nominare i vari rup e responsabili di cantiere, altro atto necessario questo per rendere i cantieri concreti e operativi. Alla luce di ciò, quindi – conclude Gioveni – chiederò al commissario Leonardo Santoro di sollecitare sia il Dipartimento regionale competente ad emettere il decreto di finanziamento per Messina, sia a procedere nelle more alle nomine dei tecnici responsabili dei vari cantieri per farsi trovare già pronti per l’avvio delle attività”.

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