La classifica redatta dalla rivista statunitense americana che ha 50 milioni di lettori al mese
1 Capo Peloro, Messina; 2 Baia di Riaci, Santa Domenica di Ricadi (Vibo Valentia); 3 Marina di Alberese (Grosseto); 4 Pescoluse (Lecce); 5 Cala Rossa (Favignana); 6 Santa Maria di Castellabate (Salerno); 7 Spiaggia dei Conigli (Lampedusa); 8 Spiaggia delle due sorelle, Sirolo (Ancona); 9 Viareggio (Lucca); 10 Maronti (Ischia); 11 Punta Aderci, Vasto (Chieti); 12 Riccione (Rimini).
E’ la classifica delle spiagge più belle d’Italia, stilata da National Geographic, rivista statunitense americana tradotta in trentuno lingue, che vanta 50 milioni di lettori al mese.
La motivazione
La motivazione per il primo posto alla spiaggia della zona nord di Messina: “separando la Sicilia dall’Italia continentale, il bellissimo Stretto di Messina è un luogo leggendario. All’estremità nord-orientale della Sicilia, Capo Peloro si trova dove i mari Ionio e Tirreno turbinano l’uno nell’altro. La spiaggia, una riserva naturale, è un’ampia e piatta distesa di sabbia, che si dispiega sotto un gigantesco pilone dell’elettricità, che una volta era il più alto del mondo (ce n’è un altro che lo rispecchia attraverso l’acqua in Calabria). I delfini si divertono nelle acque cristalline e il pesce spada attraversa lo stretto in estate, mentre la costa calabrese si profila all’orizzonte”.
Una straordinaria pubblicità internazionale che Messina deve sfruttare, facendosi trovare pronta per l’accoglienza dei turisti. La stagione estiva è ormai agli sgoccioli ma serve programmare per non ripetere gli errori degli ultimi anni. Due i capisaldi: isola pedonale e pulizia.
“Il mio obiettivo – dice il sindaco Federico Basile – è rendere con i finanziamenti del Pnrr l’area di Capo Peloro ancora più attrattiva, seguendo la naturale vocazione di un luogo unico che tutto il mondo ci invidia”.
Bisognerebbe creare delle strutture (ad esempio villaggi turistici) per attirare il turismo… con tutta l’area liberata sotto il pilone si potrebbe fare davvero una grande struttura e non un moderno anfiteatro che , conoscendo la mentalità messinese, tra due anni sarà divenuto un immondezzaio!
Tanto quella parte di incivili messinasi sanno bene come sporcarla e rovinarla
Speriamo che questo sia da sprone per il comune di prendersi finalmente cura di questo villaggio lasciato nel degrado.
Bisognerebbe vietare l’accesso a quegli incivili e nsivati dei messinesi per il resto è tutto vero…. è il posto più bello del mondo
…ho condiviso il filmato … bellissimo … come tutti i panorami … occorre però scendere a terra … con ironia occorre mettere i piedi per terra e cambia la prospettiva … ah proponete grandi strutture turistiche ??? e come ci arrivate lì dentro ??? fatemi un progettino viabilistico… magari con un grande parcheggio di scambio !!! e poi ne parliamo …
Esistono classifiche per tutto..A Torre Faro spiagge e paese sono lerce.. e non esiste alcuna regola..
E c’è ancora chi, ad ogni occasione, non avendo altri progetti e argomenti, rispolvera la vecchia pezza mangia soldi del Ponte!
Finalmente una bella notizia! Ne vorrei leggere sempre più di questo tenore, l’importante è tenerla pulita e non farla diventare un immondezzaio, come tanti altri bellissimi posti di Messina maltrattati da tanti incivili!
Ci vado tutti i giorni .posto bellissimo ma alcuni messinesi sono una vergogna.
La passerella montata dal comune è completamente distrutta da incivili che con i loro mezzi ci passavano sopra.
Dopo qualche mese è stato messo un dissiasore che impedisce il passaggio delle auto ma non delle moto
Disarmante.
Purtroppo sia la città di Messina che tutto il resto è nelle mani sbagliate basta guardare com’è ridotto Torre Faro una cosa vergognosa per nn parlare di altre zone come Mortelle!!!
Il mare più bello al mondo…..basterebbe poco per rendere questa zona insieme al borgo dei pescatori una zona di grande attrazione turistica…..di gran lunga superiore alla tanto pubblicizzata Marzamemi….
Ma quanto è bella Capo Peloro…..piscina naturale dello stretto
Area pedonale, palestra all’aperto, percorso parkour,skatedromo ,un anfiteatro sul mare per concerti e spettacoli , area priva di auto e motoveicoli. Pilone visitabile !
È stupendo , meraviglioso. I lavori del ponte lo distruggeranno
Che fine ha fatto il concorso internazionale d’idee di capo Peloro?
Sono stati spesi i soldi della progettazione e non si è fatto nulla.
Ne hanno parlato Omero, Dante, Dumas. È meraviglioso. E lo scasseremo tutto coi lavori del ponte che farà la fine degli svincoli di Giostra. Cantieri aperti 30 anni e più e mai lavori conclusi
Scritto da un figlio di emigrante in America con ricordi dei nonni, non ha mai visto il mare bello, come si fa a scrivere certe cose.
I primi a non rendersene conto che vivono (e dunque ne possono godere) in uno dei posti più belli d’Italia sono proprio i messinesi. Parlo di quelli che non esitano ad abbandonare rifiuti dappertutto, etc,etc. ovviamente. Per questi, che non sono pochi, si dovrebbe installare un gazebo a mò di postazione fissa della polizia o dei vigili urbani con pattugliamento continuo della spiaggia con quad od altro mezzo idoneo…come fanno sul litorale pisano, tanto per esempio. E verbalizzare soprattutto!!!
Assolutamente no a villaggi turistici che vanno in senso contrario alla vocazione del luogo che dovrebbe essere valorizzato per la sua bellezza naturale. Non ho mai visto una riserva naturale disseminata di villaggi turistici che attirano quei turisti che mirano semplicemente a vivere in spiaggia come in una discoteca. Si a più servizi ma a misura di un luogo unico al mondo per le sue caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche.
Sarebbe un peccato rendere Capo Peloro una seconda Riccione. Per esempio l’Horcynus Orca e il suo ruolo didattico con la riproduzione dei fondali marini ad agosto non è fruibile e per chi viene da fuori è un’occasione persa. Di punti ristoro come il social cafè “Casa Peloro” attento anche ad appuntamenti culturali e con un ottima cucina locale, attualmente presente a Capo Peloro, dovrebbero essercene di più. Si all’iniziativa ma non deturpiamo un luogo unico rendendolo uguale a tanti altri, come fatto sul litorale nord.
non sappiamo vendere le nostre bellezze naturali !!
Bisognerebbe decidere una volta per tutte cosa farne del pilone. Cosi com’è serve a ben poco, si potrebbe rivalutare consentendone l’accesso, oppure demolire e ampliare la spiaggia.
Occorre aver cura del proprio ambiente…amarlo.. iniziare a pulire, senza aspettare che lo facciano altri…e dopo non sporcare ovviamente è un imperativo categorico di civiltà….
Il luogo è talmente suggestivo che solo menti perverse o in profonda malafede possono tornare alle carica con il progetto del ponte.
Se la smettessero di dire minchiate sarebbe meglio. Capo Peloro è un posto stupendo questo non si discute ma il mare è nsivatissimo i Messinesi sono dei gran maleducati e lordi.