La nomina della chef messinese è stata ufficializzata a Bari in occasione della Festa del Cuoc
MESSINA – La città di Messina ha la sua Lady Chef. Carlotta Andreacchio è la nuova delegata provinciale dell’Associazione al femminile che fa parte della Federazione italiana cuochi. La nomina è stata ufficializzata nel corso dell’Assemblea sodalizio Lady chef che si è svolta a Bari nel centro congressi Nicolaus Hotel, in occasione della Festa nazionale del cuoco 2023 che quest’anno è stata ospitata in Puglia. L’Associazione Lady Chef nasce all’interno della Fic nel 1996. Ne fanno parte donne di tutto il territorio nazionale che lavorano nel settore culinario e gastronomico e si spendono con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di lavoro, emergere, conquistare il proprio spazio e vedere riconosciuti i propri meriti, in un contesto di lavoro che lascia più spazio alla realizzazione degli uomini.
All’importante appuntamento della Fic erano presenti 19 delegazioni regionali con circa 800 berrette bianche, con una nutrita presenza femminile di professioniste del settore, e sette delegazioni estere di Europa, Stati Uniti, Brasile, Australia e Paesi Baltici. La città dello Stretto era rappresentata dallo chef Paolo Romeo, presidente dell’Associazione provinciale cuochi Messina, e da Carlotta Andreacchio, chef patron de La Trattoria del Marinaio di Galati Marina, già tesoriera della delegazione messinese dell’Associazione. La scelta della Andreacchio è stata naturale per Paolo Romeo, in considerazione del rapporto di stima, fiducia e collaborazione che si è creato quando insieme hanno preso le redini dell’associazione.
“Il nostro impegno – ha spiegato la chef Andreacchio – sarà quello di lavorare per creare un gruppo di donne coeso che possa fare rete e operare per far crescere l’Associazione Cuochi a Messina. Io penso che ci sia posto per tutte. Qui nessuno deve primeggiare sulle altre, sarà un lavoro sinergico di squadra e con Paolo Romeo stiamo già organizzando un grande evento a scopo benefico e sociale nella città di Messina”.