Strategia condivisa con l'Amministrazione comunale e con gli esercenti disposti a fare rete
MESSINA – Contenere i costi per le aziende attraverso una strategia condivisa che punti a tre azioni fondamentali: aiuti concreti per le aziende in crisi che non possono affrontare i costi delle bollette triplicate; aiuti nella gestione del debito con l’amministrazione comunale per oneri pregressi; e potenziamento della rete locale dei commercianti e degli operatori turistici. Poggia su questi tre pilastri la strategia messa in campo da Confommercio Messina contro il caro bollette, che ha letteralmente messo in ginocchio centinaia e centinaia di aziende del messinese.
Incontro con l’assessore Musolino
“Ieri – spiega Carmelo Picciotto presidente di Confcommercio Messina – abbiamo avuto un incontro con l’assessore Dafne Musolino, alla quale abbiamo chiesto un serio impegno da parte dell’amministrazione comunale a sostegno delle aziende in crisi. Il caro bollette, infatti, non è che il colpo di grazia al tessuto imprenditoriale cittadino, già gravato dalla crisi congiunturale prima e dalla pandemia dopo. Oggi – prosegue Picciotto – si rende necessario agire su tre fronti, sostenere gli imprenditori, agevolare il pagamento dei tributi comunali, ma tenendo conto delle difficoltà di chi oggi con grande coraggio continua a fare impresa, e puntare sulla forza della rete, sulla capacità di modificare il sistema che solo agendo uniti i commercianti possono avere. Dall’assessore Musolino abbiamo ricevuto rassicurazioni. Ma non basta. E’ necessario convocare un tavolo tecnico che veda coinvolti tutti i soggetti interessati, che monitori il territorio e lo stato di salute delle aziende ma soprattutto che programmi strategie efficaci e a lungo termine. Confcommercio c’è”.
Le aziende, tutte le aziende, hanno riversato gli aumenti delle bollette sui prezzi dei loro prodotti. E le famiglie? Si devono sobbarcare i propri aumenti delle bollette e pagare anche gli aumenti degli altri. Perchè nessuno parla di aiuti alle famiglie???