Sequestrata anche una casa deposito della pasticceria chiusa la settimana scorsa
Cattive condizioni igienico sanitarie. Seconda pasticceria chiusa a Messina,s stavolta in centro città, nel giro di una settimana. E il motivo è sempre lo stesso, dopo i rilievi da parte dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’Annona della Polizia municipale, che non hanno fornito il nome del locale coinvolto.
Per ciò che concerne la pasticceria della zona nord chiusa lo scorso 19 giugno, invece, e già riaperta il 21 giugno dopo pulizia e disinfestazione, c’è un’altra novità negativa. Poco vicino, è stata sequestrata una casa usata come deposito abusivo. Anche qui le condizioni igienico sanitarie erano pessime.
L’Istituto Zooprofilattico ha confermato che alcuni prodotti, in particolare gelati e ricotta, contenevano il batterio della salmonella. Per questo i proprietari, oltre che multati, saranno denunciati alla Procura, mentre alla pasticceria saranno posti i sigilli.
Non mi spiego perchè non vengano fatti i nomi delle attività chiuse.
L utente ha diritto di saperlo e i titolari devono pagare il,prezzo della loro colpa..
È la solita pasticceria . Il lupo perde il pelo e non il vizio.
Dopo la prima chiusura non si sono neanche premurati di pulire il deposito ed hanno subito una seconda sanzione? Benissimo, gli si toglie la licenza e si fa il loro nome, a questo punto non si tratta più di gogna mediatica, ma di istinto di sopravvivenza.
Bene, adesso si sa che sono i vigili urbani a non voler fornire il nome dei locali…
È inutile che fate questi servizi se non pubblicate i nomi. Finisce che uno pensa male anche di quelle pasticcerie che invece non c’entrano nulla
E’ un diritto del cittadino sapere chi sono i pasticcieri che attentano alla sua salute.
La difesa del cittadino è far sì che i pasticcini se li mangi il titolare e famiglia.
la sanzione è una sola farli fuori dal mercato
Egregio direttore, non dite mai i nomi delle pasticcerie sporche o della pescherie sporche o che vendono merce non adatta al consumo umano. qui si parla di salute pubblica e non c’e’ privacy che tenga! ma lei puo’ rispondere che i nomi non vi vengono forniti ed allora non pubblichi l’articolo. almeno dateci i nomi delle pasticcerie, delle focaccerie, pulite!
Buongiorno. Purtroppo, non conoscendo quali sono le pasticcerie in questione, in questi giorni mi asterro’ dal fare acquisti in nessuna pasticceria penalizzando purtroppo anche chi è in regola. Credo che tanti altri faranno lo stesso e ciò non aiuta assolutamente l economia locale. Mi auguro che al più presto vengano fatti i nomi anche nell’interesse di quei bravi commercianti che non meritano di essere penalizzati.
Beh ha fatto solo che bene quelli in regola sono molto pochi, io non vedo giusto il perché non devono mettere i nomi se mangiasse un gelato o un dolcetto un bambino vorrei vedere se poi non mettono il nome e un vero schifo hanno ragione i turisti che scendono dalle navi da crociera come la SMC si sono la mentati tutti che mangiavano malissimo e che i prezzi non rispecchiano quelli scritti sul menù