L'hotspot, almeno per ora, resta aperto. La Prefettura di Messina ha annullato l'ordinanza sindacale di De Luca
Era già successo in tempi di quarantena, quando la Prefettura di Messina aveva annullato l’ordinanza del sindaco Cateno De Luca sugli sbarchi nei porti della città. Ora la storia si ripete.
La prefetta Maria Carmela Librizzi oggi ha annullato l’ordinanza sindacale numero 220 del 18 luglio 2020, con cui si disponeva la chiusura dell’hotspot di Bisconte.
“Non rientra nel potere del sindaco, anche in qualità di ufficiale di governo – è scritto nel provvedimento prefettizio -, adottare provvedimenti che incidono in materia di immigrazione, trattandosi di materia riservata alla
competenza esclusiva dello Stato, ovvero del Ministero dell’Interno e della Prefettura”.
Come già anticipato ieri dalla ministra Luciana Lamorgese, anche la prefetta Librizzi conferma che “sono in corso interlocuzioni dirette tra la Prefettura e il Ministero dell’Intemo ai fini di una rivalutazione dei requisiti di adeguatezza dell’hotspot, attese le attuali peculiarità dell’emergenza immigrazione”.
Ieri De Luca aveva esultato ma le parole della ministra non equivalevano ad un assenso alla chiusura. Anzi oggi “la Prefettura conferma la consueta disponibilità ad un confronto con l’Amministrazione comunale e con gli
altri organi istituzionali interessati, volto ad individuare nella specifica questione percorsi e soluzioni condivisi”.
Come volevasi dimostrare ! Il sindaco già sapeva che il prefetto gli avrebbe contestato la competenza sull’argomento, anche se la presunta chiusura si basa su irregolarità e illegittimità del luogo, ma lo spot del sindaco andava comunque fatto. Adesso il sindaco anzichè parlare con le autorità competenti per cercare soluzioni adeguate continua a minacciare nel modo suo solito. Applaudite messinesi!!
Gentile Sig. Masino,
mi permetto suggerirLe la prima delle innumerevoli possibili chiavi di lettura che mi vengono in mente. È possibile che il Sig. Sindaco (io penso) abbia voluto lanciare un macigno in uno stagno al fine di smuovere acque da troppo tempo stagnanti ed ormai putride. Se così fosse avrebbe ottenuto il suo scopo. Le pare realistica questa ipotesi?
Cordialmente
Questo soggetto viene ” annullato ” di continuo! Spero per il bene di questa nostra martoriata città che venga al più presto annullato dai Messinesi.
Speriamo
Lui e il suo spot per la candidatura alla Regione prima di tutto.
Costi quel che costi.
Ricordo a me stesso che De Luca ha rinunciato al seggio alla Regione optando per la poltrona di Sindaco della Città ; Il seggio a cui ha rinunciato era certamente più comodo e retribuito esattamente al doppio e dava diritto a notevoli benefici quali vitalizio ecc. Le cose, spesso, sono ben diverse da come possono apparire. Con simpatia.
Non è una questione di soldi. Buona serara
Oltre ad essere mal pensante , deduce anche malamente ,il signore che ha lasciato il seggio l’ha fatto dopo tanta agonia e sofferenza il suo pupillo l’ha pregato di ritardare perchè non era ancora pronto , ma non per sua spontanea volontà poi nella tua città si può permettere il lusso di tutto , alla regione avrebbe avuto meno visibilità anche perchè in mutanda era già stato!!!! ORGOGLIOSI DAL SOGGETTO CHE VI AMMINISTRA …
Mi spiace disilluderti… ma ha giocato bene le sue carte, sapendo benissimo che come sindaco e soprattutto con i suoi metodi da ducetto avrebbe avuto molta più “visibilità” per raggiungere il suo unico obiettivo, cioè la presidenza della regione. Quindi fatti una domanda e datti una risposta, con altrettanta… simpatia!
la sua è solo campagna pubblicitaria. gli allocchi cadono davanti a queste prese di posizione di forza mascolina. La vera politica è mediazione per il bene di tutti, anche delle minoranze.