Messina, come da copione: the show must go on. Ma tra De Luca e Aula ora si gioca ad armi pari

Messina, come da copione: the show must go on. Ma tra De Luca e Aula ora si gioca ad armi pari

Rosaria Brancato

Messina, come da copione: the show must go on. Ma tra De Luca e Aula ora si gioca ad armi pari

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venerdì 05 Febbraio 2021 - 08:54

De Luca straccia le dimissioni con un finale scontato. Ma da oggi Consiglio e Giunta sono ad armi pari. Il sindaco però fa un brutto gesto: porta aperta solo a chi è con lui.

E anche stavolta il copione è stato rispettato. Non è stata la prima volta (che risale a pochi mesi dall’insediamento) e non sarà certamente l’ultima che De Luca annuncia le sue dimissioni. Di volta in volta affina la scenografia e aumenta il clima da pathos alzando l’asticella contro i nemici di turno, ma il finale è scontato.

The show must go on

Anche ieri quindi, dopo quasi 4 ore di diretta facebook il sindaco ha ribadito con la colonna sonora a tutto volume: a Messina the show must go on. Almeno fino alla prossima puntata. A beneficio dei fan ha arricchito la scenografia con una bottiglia di spumante, alcuni calici con le etichette dei nomi di Musumeci, Razza, deputati messinesi. Ha interrotto la prima diretta, quella delle 20.30, con un movimento studiato (un pò come l’intervallo tra il primo e il secondo tempo degli spettacoli) per riprenderla poi alle 23 e finire in un crescendo con il brindisi e il gesto plateale di stracciare la lettera di dimissioni.

Un finale scontato

Nel mezzo ci sono 3 ore e mezzo di repliche di invettive già lanciate nei mesi scorsi e il riassunto di due anni e mezzo di scontri con il Consiglio. Alla fine, così come in diretta facebook ha annunciato le dimissioni, altrettanto in diretta le ha stracciate. Siamo all’amministrazione social. Da oggi però qualcosa rispetto al copione è cambiato. Ed è nei rapporti con l’Aula. Paradossalmente, come insegna la favola di Pierino e il suo “al lupo al lupo”, ci sarà più equilibrio e chiarezza nei rapporti che saranno alla pari e non più sotto l’arma del ricatto politico delle dimissioni, diventata ormai un’arma spuntata visto che è almeno la quinta volta che la brandisce.

vietato accesso agli asini volanti

Black list per asini volanti

Alla fine della diretta però il sindaco ha fatto un’azione che non è da primo cittadino. De Luca ha preso un foglio con la foto di un asino e la scritta divieto d’ingresso agli asini volanti. L’ha affissa davanti alla porta della stanza del primo cittadino. Da ieri, secondo quanto spiega il primo cittadino, potranno entrare solo quelli che a lui, per svariati motivi, sono a lui simpatici, o vicini, o affini politicamente. Non sappiamo se il divieto d’ingresso valga per gli asini volanti o per quelli che le ali non le hanno, per le pecorelle smarrite, le volpi, i pecoroni, i serpenti, i conigli, i vermi, i pesci buddaci, le ope, i delfini, gli squali, i cavalli, le galline e i galli, i roditori, le aquile, le colombe, i corvi, i dinosauri, i leoni e le pantere. Non sappiamo se sarà redatto un elenco di buoni e cattivi che possono essere ammessi o non ammessi alla corte del re. Non è dato sapere se ci sarà una black list o se si dovrà fare un test di catenidutine prima di entrare, però quel cartello amareggia. Il sindaco è il sindaco di tutti. Non solo di un gruppo. La porta di un primo cittadino dovrebbe essere sempre aperta.

L’arma spuntata

Detto questo, torniamo alla colonna sonora che il sindaco ha scelto per la seconda parte della sua diretta facebook: show must go on. La fase amministrativa precedente si chiude e ne inizia un’altra. Si spera caratterizzata da rapporti dialettici più equilibrati. De Luca ha fatto intendere che d’ora in poi dialogherà solo con i 6 consiglieri a lui fedeli e che gli altri facciano quello che gli pare. Ma adesso in realtà, proprio l’ennesima dimissione annunciata e ritirata, ha fatto capire ai consiglieri che non lo farà mai e che finirà il mandato regolarmente (a meno che non si dimetta 6 mesi prima delle regionali del novembre 2022 per candidarsi alla Presidenza della Regione).

Lo spauracchio delle urne

A questo punto quindi non potrà più brandire lo spauracchio del ritorno alle urne per i consiglieri (o almeno per quelli che davvero non ne hanno alcuna voglia). Le ultime settimane hanno compattato l’opposizione e soprattutto l’hanno resa consapevole che è possibile fare opposizione a De Luca senza “rischiare” per questo di tornare al voto. Ci sono due modi per perdere la poltrona: dimissioni del sindaco (ma il Consiglio resta comunque in carica fino alle elezioni successive) o mozione di sfiducia (e il Consiglio decade contestualmente). I consiglieri sarebbero sciocchi a sfiduciare De Luca perché finirebbero vittime delle dirette h24 e come i tacchini finirebbero prima il loro mandato.

Normale dialettica politica

Da ieri sanno inoltre che De Luca le dimissioni le annuncia e non le conferma. Ne consegue quindi che tra Giunta e opposizione potrebbe finalmente instaurarsi un clima di NATURALE e normale dialettica d’Aula, come esiste a tutti i livelli ed in tutti i comuni d’Italia. C’è chi dice sì, c’è chi dice no, c’è chi vuol leggere le carte, chi vuol presentare emendamenti. Insomma una normale e forse noiosa dialettica politica. Da oggi il Consiglio sa che magari non può varcare la soglia della sacra porta del sindaco, ma in Aula potrà votare sì o votare no senza che avvengano sciagure apocalittiche e il mondo cessi di esistere. L’opposizione è legittima così come è legittimo far amministrare chi ha vinto.

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37 commenti

  1. Possibile che non ci siano 20 consiglieri che abbiano a cuore la propria dignità e la dignità della città di Messina !

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    1. ne servono 17 per votare la sfiducia e 13 per presentarla.

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      1. Osteggiate De Luca, ma i consiglieri non sono da meno per non perdere la sedia. De Luca tira dritto: molti nemici, molto onore.

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        1. Retorica fascista ridicola che in politica come nella vita produce un effetto sicuro: molti nemici cetriolo assicurato

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  2. COGITO ERGO SUM 5 Febbraio 2021 09:19

    LETTERA APERTA A ROSARIA BRANCATO,

    GENTILE E STIMATA GIORNALISTA,
    ritengo giusto condividere con Lei, come messinese amante della propria Città, questo mio autonomo e meditato pensiero :
    “piu’ che lo show, direi, è la diatriba politica che va avanti, che prevale. In questi mesi si è dipanata l’attività politica del Sindaco e del Consiglio Comunale. Forse condotta in forme “buddellare alla missinisi”, ma pur sempre di politica si tratta. E gratta, gratta, tolto tutto il superfluo, eliminata ogni forma di teatralità mediatica, resta confermato un aspetto di pura e semplice strategia politica : allo stato attuale NON esiste (o se esiste, al momento, è tenuta accuratamente nascosta), nessuna figura , con relativa maggioranza a supporto , in grado di svolgere la funzione di SINDACO, al posto di quello attuale”. Ergo : solo con le prossime elezioni e solo se questa figura si palesasse e vincesse il confronto elettorale, potremmo assistere ad un cambio di passo. Buona giornata e buon lavoro a tutta la redazione.

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    1. Con le leggi attuali, che bisognerebbe conoscere prima di scrivere di questi argomenti, se il sindaco si dimette o viene sfiduciato, non viene sostituito come avviene col Presidente del Consiglio dei Ministri con una nuova maggioranza a supporto, bensì dopo un periodo commissariale si va ad elezioni.

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  3. Si aggrappa alla poltrona per combattere il sistema ed i poteri forti ovviamente, mica perché è come tutti gli altri politici.
    Non lo comprendete proprio.

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    1. Certo tanti sono compari di tanti favoriti ma con de luca si fa il concorso normale senza assunzione da favoritismo parentale. Io l’ho votato proprio per eliminare il favore sulle assunzioni.

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      1. tipo quelli si Messina Social City ahahaha

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  4. Ma perché date retta a questo pagliaccio?

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    1. W de luca A M i contestatori Favoriti 5 Febbraio 2021 11:32

      come a certi personaggi che hanno avuto il favoritismo nel comune

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  5. The show must go on.
    Almeno era un bello show…
    Capisco. Non potendo, causa pandemia, festeggiare il carnevale…

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    1. Vero, però in compenso abbiamo ancora il nostro “cannaluvari”!

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  6. Purtroppo non ci sono commenti da fare, ma soltanto constatazioni! Come ha detto qualcuno è periodo giusto per il suo show, siamo a Carnevale e i personaggi calzano benissimo! Mi vergogno di essere Messinese, e alla mia verneranda età da fastidio essere mortificato ogni giorno. Se avesse ritirato prima le dimissioni chissà che il Presidente Mattarella non avrebbe puntato il dito su di lui anziché su Draghi. Se il Sindaco ha recuperato fior di milioni, con le modeste somme in loco, immaginate cosa avrebbe fatto a livello Italia! Potevamo dichiarare guerra all’America! Ma è possibile che c’è gente che ci crede all’architettura dei bilanci?

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  7. Scrivete “L’opposizione è legittima così come è legittimo far amministrare chi ha vinto.” Il problema però è che chi sta amministrando la città in consiglio comunale non ha consiglieri.

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  8. ricordo quando si omaggiavano sindaci che nel frattempo aumentavano a dismisura i debiti… non manutenevano nulla… non venivano fatti entrare al parlamento siciliano…o venivano fatti entrare a Gazzi…. ecco per tutto quanto sopra….zitti e conviene seguire sto signore con modi non sempre eleganti ma che è quello di cui Messina ha bisogno…oppure tenetevi i covi dei “vostri” serpenti e i dirigenti farlocchi ma ben pagati che dove vedono e dove no.

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    1. Ancora sei convinto che lui sia veramente così alternativo. Vedrai…

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  9. Letterio Santisi 5 Febbraio 2021 13:04

    A tutti gli organi d’informazione:-Siete impeccabili a dare giudizi sempre sul sindaco DE LUCA …giudizi sempre al negativo qualsiasi cosa dica e faccia –MAI–MAI –MAI giudizi negatici su altri personaggi Messinesi che si sono mangiati la citta cotta e cruda. Avrei tante altre cose da dirvi ma rischio di essere denunziato.—-Grazie della cortese attenzione-.-.-.-.-.-.-

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    1. se Cateno te lo chiedesse negheresti anche che la terra è rotonda

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    2. Concordo con te

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  10. Se a De Luca non piacciono gli asini volanti sono felice di dichiarmi asino volante.

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  11. Condivido con Thomas il suo pensiero , adesso se esistono dei consiglieri con gli attributi la mozione di sfiducia la dovete affrontare , altrimenti siete come lui in una città di quaquaraqua …… a voi la conferma , non preoccupatevi peggio di questo male non esiste più niente!!!!!

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  12. Provo solo vergogna per avere un sindaco come lui. Vergogna

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    1. Del tibetano non si vergognava?

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      1. Ma che dobbiamo fare 5 Febbraio 2021 20:46

        Vero ma il tibetano gridando peace no war a trump non se ricorda nessuno io sì quindi ai contestatori di deluca ma non tutti sanno che il favorino e altro con de luca NON Cè PIU’!!! scordatevi questo favoritismo. De Luca ha i suoi metodi da xxxxxxxxx ma dobbiamo capire che è tanti anni che la politica messinese non ha dato nessun risultato, quindi mozione o no anche compagni di scuola e professori e amici parenti la pensano che se messina non vuol essere governata da incompetenti vari come il tibetano e xxxxxxxxxx come francontonio e tanti altri quindi tanti commentano meglio dimmisioni e commissariamento e elezioni andatevi a guardare i vecchi bilanci e debiti del comune dal 2000 in poi e quindi che volete c’è de luca sopportatevelo poi si vedrà chi ci sarà

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      2. De Luca ha il chiodo fisso con La Paglia,lei ha il chiodo fisso con il “tibetano”……. dovete sempre evocare gli altri per affermare i vostri pensieri?

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      3. I modi fascisti, che a lei piacciono tanto, sono stati condannati dalla storia e lo sono anche dalla nostra Costituzione e dalle nostre leggi.

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  13. Tutto come ci aspettavamo! Il bulletto continua a imperversare sulla città! Ma è possibile che una persona che sa di avere metà del consiglio comunale contro e buona parte degli abitanti che lo detesta (anche quelli che prima lo sostenevano),che sa di contare nei confronti della Presidenza della Regione quanto il due di coppe quando comanda mazzi, continui a voler fare il sindaco?Ma si ricorda di prendere la dignità prima di uscire di casa la mattina?
    Continua a sproloquiare circa i “poteri forti”.De Luca ma lo capisci che se davvero ci fossero questi poteri forti, presenti solo nei tuoi deliri,a quest’ora ti avrebbero cancellato politicamente?
    Vabbè…visto che ormai è chiaro che lui non si dimetterà speriamo che la nostra protettrice Madonna Della Lettera ci aiuti…

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  14. Messina ostaggio di un personaggetto ormai totalmente fuori controllo, che aggiunge alla sua tragicomica incapacità amministrativa, un altrettanto imbarazzante mancanza di dignità, stracciata insieme alla pagliacciata della lettera. Spero che Messina sia presto liberata da questo provincialotto, con tutto il suo codazzo di lacchè, spesso, ben più incapaci ed improvvisati di lui stesso.

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  15. Se i consiglieri sono veramente convinti e certi che l’operato di questo sindaco non vada bene, presentino una mozione di sfiducia in aula. E la votino. Tanto è risaputo che il sindaco non ha alcuna maggioranza in consiglio.
    Dico…dopo averli chiamati asini volanti ci potrebbero anche essere altri epiteti più interessanti.
    Ma la poltrona piace a tutti…quindi…un po’ di teatro, un po’ di ridicolizzazione, qualche boutade e…amici come prima.
    Non avranno mai il coraggio di sfiduciarlo in aula perchè molti di loro sanno che, in caso di elezioni, non saranno rieletti. Cui prodest?

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  16. E ti pareva la solita scenata da Mario Merola!!! Esibizionista e chi più ne ha più ne metta!!!

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  17. Ci vuole un medico, ma uno bravo….

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  18. Grande Sindaco

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  19. Andrea Baladuzzi 5 Febbraio 2021 16:57

    Che vergogna! Non ci sono parole …. uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà.
    Inutile dire a quale di queste categorie appartiene De Luca.
    Il bello (se così si può dire) è che lui è convinto di aver migliorato la sua immagine ed aumentato i consensi. Non ha capito che ciò sarebbe avvenuto solo nel caso avesse mantenuto l’impegno di non ritirare le dimissioni.
    Che figuraccia. Una sceneggiata indegna che porta Messina ad essere annoverata ai più bassi livelli di tutte le graduatorie. Adesso si mette anche contro la Procura della Repubblica, peraltro, tirando in ballo aspetti e vicende personali del Procuratore e della Commissaria Marzia Furnari. Quest’individuo non conosce vergogna.
    Per non parlare poi del fango sul Consiglio Comunale e su tutti coloro che per loro sfortuna si sono trovati sulla sua strada.
    Adesso è il momento di una “mozione di sfiducia” che in qualche modo possa salvaguardare la nostra Città dal continuo scempio di tale individuo (non pronuncerò mai la parola uomo).
    Bene hanno fatto le tv locali a censuralo. Adesso sarebbe il caso di chiudere anche il suo profilo facebook.

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  20. Se avete dignità sfiduciatelo è mandartelo a casa, se pensate allo stipendio che prendete, allora è tutta un’altra storia

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    1. Condivido pienamente ed aggiungo. Messinesi annotatevi i nomi e cancellateli alle prossime elezioni!!!

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