Messina. Cordoli sul viale San Martino, c'è chi parcheggia lo stesso... FOTO

Messina. Cordoli sul viale San Martino, c’è chi parcheggia lo stesso… FOTO

Giuseppe Fontana

Messina. Cordoli sul viale San Martino, c’è chi parcheggia lo stesso… FOTO

martedì 12 Settembre 2023 - 10:25

Ogni piccolo spazio è buono per sostare

MESSINA – Cordoli o meno, sul Viale San Martino c’è chi continua a ignorare, consapevolmente o meno, il divieto di sosta 0-24. In sintesi: a bordo strada non ci si può fermare, in nessun tratto del viale, ma molti continuano imperterriti a farlo. Lo testimoniano le ennesime foto scattate nel corso della mattinata di oggi, 12 settembre, con auto, furgoncini e furgoni fermi sia nei tratti in cui il cordolo viene momentaneamente “sospeso”, spesso in prossimità di accessi agli edifici (e con tanto di divieto di sosta apposto sui portoni), sia dove il cordolo non c’è affatto, all’interno dell’area che diventa pedonale dal venerdì alla domenica.

Insomma: fermarsi sul viale sembra qualcosa di viscerale per alcuni cittadini, profondamente radicato nel proprio io. E il rischio è che nessun cordolo potrà fermarlo. D’altronde lo stesso vicesindaco Salvatore Mondello, durante la commissione di lunedì 11 settembre, ha spiegato come il cordolo sia più un’arma “educativa” che uno scudo per proteggere i ciclisti. L’assessore alla Mobilità ha dichiarato: “Se tra dieci anni saremo tutti civili li toglieremo, anche a me piacerebbe non vederli perché è una sconfitta per la città”. Basteranno dieci anni? Restiamo speranzosi.

4 commenti

  1. Ma che siamo scimmie, che ci devono educare ???
    Qui è una la cosa: pista con cordolo o senza.
    È una scelta, niente scuse.
    Inoltre il problema è ben più ampio perché la viabilità sarà distrutta ed il commercio pure.

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  2. Dovete mettere le ganasce alle auto e costringerli a ritirare poi l’autovettura.
    Vedrete che capiranno sul viale come in via Cavour.

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  3. Mi domando chi sia il “genio” che ha scritto questo articolo. È evidente che quel piccolo spazio lo sta sfruttando un “povero” corriere che sicuramente avrà trovato una delle pochissime aree adibite allo scarico e carico occupata e deve consegnare la merce che poi tutti, anche i sapientoni moralisti, troveranno nelle varie attività commerciali che hanno la fortuna di avere una pista ciclabile, chiusa e non a norma, davanti la propria attività.

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  4. un messinese orgoglioso di esserlo 12 Settembre 2023 16:27

    …ma i corrieri non esistono anche nelle altre città? Come fanno gli altri a vivere elle località dove è stato pedonalizzato il Centro storico?
    Non mi si dica che Messina è una striscia lungo la costa e rappresenta perciò un caso particolare, perché il centro storico è uguale per tutte le città.
    Credo piuttosto che sia difficile per i messinesi perdere certe brutte, radicate abitudini e ogni scusa sia buona per rifiutare costruttive ipotesi di cambiamento, Non sappiamo buttare lo sguardo al di là del nostro orticello e non è certo il modo migliore per essere apprezzati all’interno di quella Comunità Europea di cui ci vantiamo di esser parte.
    Abbiamo molti pregi ma anche tantissimi difetti, fra questi l’aria di sufficienza e l’atteggiamento di distacco da tutto ciò che non fa parte del nostro passato.
    Saremo un giorno capaci (magari con le future generazioni) di buttare lo sguardo al di là del nostro bellissimo mare e imparare qualcosa anche dagli altri?
    Non me ne voglia chi democraticamente la pensa in modo diverso.

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