Messina, dagli avvocati alle associazioni: "Ci mobilitiamo per l'Ucraina"

Messina, dagli avvocati alle associazioni: “Ci mobilitiamo per l’Ucraina”

Marco Olivieri

Messina, dagli avvocati alle associazioni: “Ci mobilitiamo per l’Ucraina”

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lunedì 07 Marzo 2022 - 10:45

Partita la macchina della solidarietà e dell'accoglienza nel territorio cittadino e provinciale

I messinesi si mobilitano per i profughi e gli ucraini in guerra, avviando la macchina dell’accoglienza e della solidarietà, e c’è chi sollecita il Comune a governare il sistema di supporto.

Timbro: “Il Comune si attrezzi per l’accoglienza profughi”

Con una lettera al Commissario di Messina Santoro, interviene Maria Flavia Timbro, deputata di Liberi e Uguali – Articolo Uno: “Ritengo fondamentale che, nelle more dell’approvazione del DPCM, anche il Comune di Messina si prepari a governare un processo delicato ma supportato, a questo punto, da un quadro normativo chiaro che consentirà di evitare di rischi di improvvisazione ed approssimazione”.

Ecco cosa sollecita la parlamentare messinese: “Ci si predisponga ad ampliare il Sistema Accoglienza Integrazione (SAI), accrescendo il numero dei posti disponibili nel Comune di Messina con l’attivazione, sin da subito, delle opportune procedure, affittando nuovi appartamenti per ospitare i rifugiati e aiutando le tante famiglie che si stanno predisponendo all’accoglienza con gli strumenti già previsti dai servizi della Rete SAI”.

Continua Timbro: “Siamo di fronte ad un’emergenza ma la risposta deve essere corale e organizzata, senza immaginare ipotesi estemporanee che rischiano di ledere i diritti dei rifugiati. In questa direzione potrebbe essere utile chiedere una convocazione urgente del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduto dalla prefetta, al fine di attivare un Tavolo Tecnico Permanente con gli enti e le organizzazioni che si occupano di accoglienza e di tutela dei diritti dei migranti”.

Gli avvocati messinesi per l’Ucraina

Massimo sostegno da parte dellOrdine degli avvocati di Messina, guidato da Domenico Santoro, per la popolazione colpita dalla guerra: nei giorni scorsi, accogliendo l’invito del Consiglio Nazionale Forense, è stato creato un “Punto di contatto” ed è stata contestualmente istituita la prima Commissione per i rapporti internazionali e tutela dei diritti fondamentali.

Una Commissione composta da consiglieri e avvocati (nella foto in evidenza) del libero foro: per il consiglio, gli avvocati Antonio Cappuccio, nel ruolo di presidente, Maria Isabelle Celeste, Felice Panebianco, Aurora Notarianni e lo stesso Domenico Santoro; per il libero foro, gli avvocati Maria Adelaide Merendino, Carmelo Picciotto e Carmen Cordaro, che negli ultimi tre anni hanno collaborato al consolidamento dell’azione internazionale dell’Ordine.

“Il nuovo organo, nato su iniziativa del delegato ai rapporti internazionali Antonio Cappuccio, ha l’obiettivo di intensificare i collegamenti con enti e associazioni forensi di altre nazioni, garantire i diritti fondamentali e rendere utili e concrete le relazioni con l’estero”, si legge in un documento.

Un 8 marzo solidale con l’Europa dell’Est in guerra

Nel frattempo, i componenti del Comitato Unico di Garanzia del Comune di Messina rendono noto di avere convenuto all’unanimità di celebrare l’8 marzo semplicemente esprimendo piena solidarietà e vicinanza a tutte le persone coinvolte nel conflitto in atto nell’Europa dell’Est.

Un’asta d’arte per aiuti umanitari al popolo ucraino

La galleria d’arte Messinese “Exante-Galleria”, insieme con l’artista LBS (Bruno Salvatore Latella), organizza per il 20 marzo un’asta d’arte di beneficenza, grazie soprattutto all’appoggio della Croce Rossa Italiana e all’iniziativa social #Putinpeace. L’intero importo ricavato verrà donato alla Croce Rossa
per gli aiuti umanitari al popolo ucraino.

In primo piano artisti affermati (Lbs, Glauco, Pietro Mantilla tra gli altri) ed emergenti specialmente, ma non solo, di Messina e Reggio Calabria.

Naso pronta a ospitare i profughi

“Solidarietà e accoglienza per la popolazione ucraina in fuga dal proprio Paese: la città di Naso è pronta anche a ospitare bambini e famiglie in fuga dalla guerra. Intanto, come prima concreta iniziativa, abbiamo deciso di aderire alla raccolta fondi avviata dalla diocesi di Patti”, annuncia il sindaco Gaetano Nanì, ufficializzando l’impegno del comune nebroideo in favore del popolo ucraino, con l’assessora Rosita Ferrarotto. “Invito tutti a effettuare una donazione tramite la Diocesi di Patti che ha messo a disposizione un conto corrente e una piattaforma dedicata ai profughi”, conclude il sindaco.

Centofanti ricorda l’impegno per la pace di La Pira

L’ex consigliere comunale ed esponente politico Calogero Centofanti ricorda e rimpiange, intanto, in una nota, “un limpido costruttore di pace come Giorgio La Pira, promotore personale presso i potenti della terra di una iniziativa che evitasse la possibile degenerazione della guerra fredda.”

Il Cesv: “La Messina solidale per gli ucraini”

A Messina, dove proprio in queste ore è nata la pagina facebook “Aiutiamo l’Ucraina”, che rilancia alcune delle iniziative in corso, sono tanti i volontari mobilitati, comunica il Cesv, Centro servizi per il volontariato.
La sezione cittadina del Corpo Nazionale Giovani Esploratori / Esploratrici Italiani ha aderito all’iniziativa promossa dal Raggruppamento Operativo Emergenze Colonna Mobile Nazionale Protezione Civile “Per l’Ucraina la gara della solidarietà”.

Alcuni soci adulti faranno parte della colonna di automezzi in partenza nei prossimi giorni da Catania e diretta alla città polacca di Przemysl, dove si trova una struttura di accoglienza profughi. Porteranno aiuti materiali e scorteranno in Italia alcune famiglie ucraine accolte dai Comuni di Mascali e Furci Siculo. La sezione è il punto di riferimento e di raccolta delle donazioni provenienti dalla provincia di Messina. L’elenco dei beni richiesti è disponibile sulle pagine Facebook e Instagram “CNGEI Scout Messina” (per informazioni e appuntamenti messina@cngei.it).

La raccolta di farmaci e derrate alimentari

Terra di Gesù onlus, con Cirs e Federfarma Messina, ha promosso una raccolta di farmaci, beni per la prima infanzia, derrate alimentari. I beni potranno essere consegnati nella sede Cirs di Via Monsignor Bruno e al Centro Buon Pastore di Via Pasquale Calvi. Anche le 30 farmacie aderenti alla Cesta del buon pastore potranno raccogliere beni per i bambini ucraini (per maggiori info 3775298805).

Generi di prima necessità per i civili ucraini

La Chiesa ortodossa Panaghia Sumelà – San Giacomo Apostolo Fratello del Signore, la Basilica di Santa Sofia con padre Marco Semehen, lo Sportello Arci, i volontari della Tenda della Pace e la comunità ucraina si sono mobilitati invece con una raccolta di generi di prima necessità per i civili ucraini.

“Help Ukraine”

Tra Messina, Venetico Marina e Barcellona Pozzo di Gotto è attiva fino al 15 marzo “Help Ukraine”, la raccolta farmaci (esclusivamente antibiotici, vitamine, paracetamolo, garze, cerotti, disinfettanti, antinfiammatori, antidolorifici) coordinata da Anymore onlus, che consegnerà tutto alla Croce Rossa per la distribuzione nei territori di confine.

Le donazioni possono essere consegnate presso le sedi di Anymore in via Venezian 25 a Messina, in via Nazionale 91 a Venetico Marina, in via Giuseppe Garibaldi 108 presso Kano a Barcellona (per info 090 6409922 e anymore@anymoreonlus.org).

L’impegno volontario in provincia

A San Piero Patti la Misericordia organizza presso la propria sede di via 2 Giugno n° 26 una raccolta umanitaria (dal lunedì al venerdì, ore 16-20, tel 0941 660211-389 9863091). C’è tempo fino a venerdì 11 marzo per contribuire.
A Capo d’Orlando è stato attivato un centro raccolta presso il centro Copie, con il sostegno del Comune, che ha messo un tir per il trasporto (tel. 0941 911802).
A Santa Teresa di Riva, ogni giorno dalle 17:30 alle 19 si raccolgono beni di prima necessità e farmaci al Centro commerciale Sceva Shop (per comunicazioni urgenti tel 3483521015 e aggiornamenti sul gruppo facebook “Sei di S. Teresa se…”).

In particolare, gli organizzatori della catena di solidarietà promossa da Max Herasymenko, capitano della Jonica Fc, fanno sapere che ogni sabato un autobus partirà da Roccalumera e si dirigerà al confine tra Ucraina e Romania a Vo Svodoba, portando farmaci e beni di prima necessità.

Chiunque volesse segnalare raccolte e attività per i profughi può scrivere alla mail del Cesv: messinacesv@gmail.com.

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