A seguito della normativa relativa al divieto di assembramenti, la manifestazione non è aperta al pubblico, Si può seguire in diretta sulla pagina Facebook dell'Aism
Oggi, sabato 6 giugno, in occasione della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, l’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e l’associazione Mediterranea Eventi organizzeranno, in collaborazione con il Comune di Messina e la Brigata Meccanizzata Aosta, un evento di sensibilizzazione e una raccolta fondi.
Da Forte Ogliastri (di recente ripulito), a partire dalle ore 18.30, con il suo splendido scenario, partirà la festa in streaming “Live da Messina per Aism” che si estenderà a tutto il mondo; una staffetta musicale ricca di sorprese con tanti deejay che si altereranno alla consolle per cantare e ballare come solo la musica sa fare: unire tutti i popoli e abbattere tutte le barriere.
Sarà la musica a sensibilizzare ad una raccolta fondi per una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale, una delle principali cause di disabilità nei giovani: la sclerosi multipla.
Saranno testimonial Lorella Cuccarini, Alberto Urso, Paolo Conticini, Soldi Spicci, Roberto Lipari, Jill Cooper, Dado, Red Ronnie, Massimo Bagnato e Paolo Cutuli. Alla consolle si alterneranno i dj Leo Lippolis, Marzia Raffone, Riccardo Leanza, Coordinati dal dj Fabrizio Duca.
Gli organizzatori invitano tutti ad intervenire, a partire dalle 18,30, alla call mondiale con l’hashtag #insiemepiùforti, e a connettersi, tramite i canali social di Aism Facebook e YouTube, ad interagire usando gli hashtag #MSconnections #insiemepiùforti e a collegarsi alla stanza virtuale di Zoom, per lasciare un messaggio durante la diretta.
A seguito della normativa vigente relativa al divieto di assembramenti la manifestazione non è aperta al pubblico, pertanto è possibile seguire la staffetta musicale trasmessa in diretta facebook sulla pagina dell’Aism.
La sclerosi multipla
Ogni giorno in Italia 6 donne scoprono di avere la sclerosi multipla, sono perlopiù giovani donne o giovani mamme (tra i 20 e i 40 anni) e da quel momento la loro vita e quella dei loro figli viene stravolta completamente.
L’aiuto principale sul quale possono contare le donne con sclerosi multipla è, normalmente, quello offerto dai loro familiari, compagni, figli, fratelli e genitori che rappresentano nel 71,6% dei casi il solo supporto sul quale fare affidamento.
Durante l’emergenza coronavirus, il rispetto delle regole di distanziamento sociale ha portato inevitabilmente all’allontanamento dei familiari più stretti. Inoltre, le persone con sclerosi multipla, sono colpite due volte dalla crisi sanitaria e sociale scatenata dal Covid-19, a causa della fragilità del loro sistema immunitario devono adottare ancora più cautela e devono essere garantite le risposte di cura, di assistenza e di supporto.
Oggi, anche in emergenza, grazie al progetto di Trenta Ore per la Vita e Aism, finanziato con l’edizione 2019, le mamme possono contare su una rete di supporto in 50 città italiane. In più, quest’anno l’obiettivo di Trenta Ore per la Vita 2020 in collaborazione con Aism è quello di estendere questa rete di protezione e di assistenza per le mamme con sclerosi multipla in 80 città italiane.