L'iniziativa ha animato Piazza Unione Europea fino alla mezzanotte di ieri, consentendo a circa 500 persone di vaccinarsi, compreso il sindaco De Luca
MESSINA – “Neanche ho sentito l’ago”, scherza Cateno De Luca pochi istanti dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino, come sempre in diretta sui propri canali social e al centro dell’evento tenutosi ieri sera a Piazza Unione Europea. Cinquecento persone dovevano esserci e tra prenotati e decisionisti dell’ultima ora dovrebbe essere stata quella la quantità di cittadini che ha approfittato del “Vaccino Party con il sindaco” per ricevere la sua dose di Pfizer o Moderna. Dalle 19 alle 24 è stata una sorta di festa, tra chi ne ha approfittato per vaccinarsi, chi di passaggio ha soltanto curiosato e chi ha atteso il sindaco, uscito da Palazzo Zanca intorno alle 20. Dopo aver svolto la trafila classica di registrazione, è scattata così l’ora della prima dose per De Luca, che ha voluto specificare anche i motivi di una vaccinazione arrivata soltanto a fine luglio: “Non ho mai dubitato di quello che è l’effetto del vaccino, lo voglio precisare perché la data che ho scelto non è legata a preoccupazioni ma alla possibilità di trovare la situazione migliore possibile, per organizzare meglio le mie giornate e poter prendere domani una giornata di riposo. Sono sereno”.
Il commissario Firenze soddisfatto dell’iniziativa
L’invito del sindaco a vaccinarsi, arrivato non solo tramite i social ma anche in piazza nel corso della serata, è stato apprezzato e ribadito ulteriormente da Alberto Firenze, commissario ad acta per l’emergenza covid: “Messina ha accettato questa iniziativa e ci fa piacere poter vaccinare tutte queste persone. È un segnale importante che ci permetterà di raggiungere nel più breve tempo possibile quella copertura vaccinale che ci porterà alla normalità di un tempo. La vaccinazione è l’unica strada”. Firenze, che ha ringraziato il sindaco, l’amministrazione e anche la Regione Sicilia, ha sottolineato come agosto sarà il mese più importante per accelerare sulle vaccinazioni e i numeri sembrano dargli ragione, con un lieve incremento negli ultimi giorni dovuto tanto agli eventi proposti, quanto all’arrivo dell’obbligo di Green Pass. Il commissario chiede alla cittadinanza di dare spazio alle competenze e ai dati, di fare la propria parte, e di vaccinarsi in breve tempo: “Io sono ottimista per natura, proveremo a fare di tutto per favorire la vaccinazione. Ci sono tutte le condizioni per farlo anche in questa provincia, un po’ restìa sin dall’inizio ma che dopo piccolissime percentuali, a Marzo nemmeno del 10%. Ora siamo saliti al 60%, ancora poco perché non mi rende felice trovare la provincia di Messina non al primo posto per numero di vaccinati. L’obiettivo è raggiungere le altre realtà metropolitane, è la nostra scommessa”.
Prosegue “Le vie del vaccino”
Il “vaccina party” di Piazza Unione Europa ha richiamato la cittadinanza durante la serata di ieri, ma continuano anche gli eventi nel cartellone de “Le vie del vaccino”. Stasera dalle 18.30 l’appuntamento, ad esempio, sarà all’Orto Botanico “Pietro Castelli” dell’Università degli studi di Messina, dove si terrà anche il dibattito su “Le Differenze che contano dialoghi interdisciplinari sulla medicina di genere”.
…jamm come mai ancora i detrattori del Sindaco ANCORA NON SCRIVONO…DAI VENGHINO “SSIORI” VENGHINO..
magari trovano un imbroglio..
Mi scusi torquemada ma cosa c’è da denigrare in questo momento è una normale prassi farsi il vaccino quello che è sicuro che non bisogna predicare bene e razzolare male il Magico pifferaio poteva pensarci molto tempo fa a vaccinarsi invece lo ha fatto in prossimità del grenpass mi spieghi invece questo lei dato che è stato così solerte a commentare dove non c’è nulla da commentare buona giornata p.s.meditate gente meditate
Se lei crede alla scusa del sinnaco, il quale, con il solito sprezzo dell’intelligenza altrui, dichiara di aver aspettato per potersi organizzare il giorno di riposo, con la campagna vaccinale attiva da 5 mesi, sono sempre più chiari i motivi per cui il cabarettista del Nisi è stato eletto.
Da un pò di tempo non scrive più arcistufo. Ci vorrebbe il suo commento.
Sono del convinto parere che tutto il personale politico dal Sindaco agli Assessori, e tutti gli altri, per dar il giusto esempio dovevano essere i primi a farsi vaccinare. Chi tra loro si rifiuta, fuori dal Palazzo.