Videosorveglianza, Gos, sistema anti-incendio le grane maggiori da risolvere per poter giocare al "Franco Scoglio". Interventi da concludere a inizio agosto
MESSINA – Anche il sindaco De Luca scende in campo sulla vicenda stadio, parlando dei lavori di messa a norma dell’impianto “Franco Scoglio” e di una vera e propria corsa contro il tempo per permettere all’Acr Messina di poter giocare in città le gare interne del prossimo campionato di serie C. Una vicenda non da poco, perché sono tanti gli interventi da effettuare e i soldi da spendere, come ammette lo stesso primo cittadino: “Devo ringraziare il Prefetto di Messina, intervenuto per sbloccare la vicenda stadio. Noi stiamo facendo dei lavori importanti allo stadio San Filippo e tra una cosa e l’altra se ne andranno 500 mila euro”.
Gli interventi e la disponibilità di Vibo Valentia
“Daremo una buona sistemata, abbiamo la possibilità di farlo e i lavori sono in corso”, ha continuato De Luca. Videosorveglianza, Gos, adeguamento del sistema anti-incendio, interventi di natura ordinaria, ma anche scerbatura e pulizia degli ambienti interni ed esterni e una capienza che dovrebbe assestarsi sui 6900 posti: questi i lavori già in corso e che dovranno essere completati prima dell’inizio della stagione ufficiale, con una dead line che oscilla intorno al 10 agosto. Nel frattempo, però, è stata chiesta e si è ottenuta in extremis, grazie anche al già citato intervento del Prefetto, la disponibilità dello stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia, passaggio obbligato verso l’iscrizione al campionato: “Per poter iscrivere l’ACR Messina in serie C serviva la disponibilità di un campo e l’assessore Francesco Gallo ieri ha passato la giornata a Vibo insieme al presidente Sciotto per ottenere la disponibilità per utilizzare l’impianto per qualche partita, nel caso in cui i nostri lavori non siano completati. È più una questione formale perché stiamo correndo con i lavori e riteniamo che completeremo in tempo”.
Lavori in corso
Una vicenda fondamentale per il destino del calcio cittadino, che si prepara al ritorno al professionismo ma deve affrontare prima una partita dura, quella coi problemi infrastrutturali di una Messina che lotta da anni coi drammi legati all’impiantistica locale. “Prossima settimana faremo un sopralluogo per capire come stanno andando i lavori allo stadio”, ha concluso De Luca, “e così cercheremo di dare una risposta concreta sull’argomento calcio. Parliamo di lavori mai effettuati finora, abbiamo trovato le risorse e intanto facciamo questi interventi considerato che lo stadio in questa fase rimane in gestione al Comune di Messina”.