"Fino alle regionali rinuncio ai 3.500 euro previsti per presiedere il Consiglio", dichiara
MESSNA – Cateno De Luca rinuncia all’indennità come presidente del Consiglio comunale per dedicarsi alle doppie elezioni: nazionali e regionali. Il suo post su Facebook attira subito in maggioranza i commenti favorevoli dei suoi supporter: “Rinuncio a oltre tremila euro al mese. Per il mio ruolo di presidente del Consiglio comunale di Messina, è prevista un’indennità di circa 3500 euro mensili. Siccome sono impegnato in campagna elettorale, pur non essendo obbligato, preferisco rinunciare all’indennità perché per ora non posso essere produttivo per il Comune di Messina”.
Con tanto di foto sui social della lettera al dirigente del dipartimento Servizi finanziari, al primo cittadino e ai consiglieri comunali, il candidato a “sindaco d’Italia e di Sicilia” con “Sud chiama Nord” comunica di “rinunciare all’indennità connessa alla carica dalla data del proprio insediamento e fino alla celebrazione delle elezioni regionali”.
Nelle scorse settimane si è molto discusso del significativo aumento delle indennità per sindaci, assessori, presidente del Consiglio e delle Municipalità, con alcune progressioni dal 2022 al 2024. Un adeguamento in seguito a una legge regionale del maggio 2022, dovuto al recepimento della norma nazionale. L’incremento delle indennità lorde per il presidente del Consiglio comunale, come per gli assessori, è da 3.553,02 a 6.132,43.
De Luca: “Pronto per l’election day”
Nel frattempo, De Luca informa i suoi sostenitori sulle possibili dimissioni di Musumeci e l’ipotesi di election day, regionali e nazionali, il 25 settembre: “Stiamo completando la fase organizzativa per la raccolta firme del progetto nazionale”.
L’obiettivo è quello di completare le candidature alla Camera e al Senato. In primo piano l’invito a candidarsi all’Assemblea regionale siciliana.
Il leader annuncia pure la sua candidatura al Senato a Catania, per “sfidare Salvo Pogliese, che però sfugge al confronto per ottenere un seggio sicuro”, e quella dell’avvocato Carlo Taormina alla Camera dei deputati.
Tra dirette e iniziative, tiene desta l’attenzione nel suo stile. “Noi ti vogliamo presidente della Regione siciliana perché siamo abbandonati: lotta per questo”, è uno dei tanti messaggi per De Luca.
Una carica che ha voluto ricoprire sapendo benissimo che sarebbe stato impegnato in altro.
Un incarico che non sta svolgendo.
Dovrebbe dimettersi.
Prima si è fatto eleggere per forza pur sapendo di non poter svolgere il suo ruolo … e ora vuole passare per chi rinuncia al suo indennizzo … invece di dire che per la sua megalomania ha fatto solo perdere tempo e (comunque) denaro …
… e poi perché fino alle regionali … se continua a dire di essere il prossimo presidente della Regione Sicilia
Come si vede che legge i nostri commenti su TEMPOSTRETTO 😏….non ne ha potuto fare a meno visto che predicava bene e razzolava male 😤😖😡e con questo gesto cerca di salvare la faccia 😏 che non ha CAPITO che l ha comunque PERSA …… avrebbe dovuto farlo IMMEDIATAMENTE ma meglio tardi che MAI …..tanto di 🎩per l’ennesimo colpo di scena ad HOC per il momento in cui deve avere più consensi possibili…..che”vecchia” 🦊😏!!!!!
Sarebbe stato più serio non farsi eleggere presidente del consiglio sapendo dei suoi impegni. Ma serio lo zampognaro non lo sarà mai.
Ora fa il gran gesto, ma per cortesia
Quello di De Luca è un atto dovuto perché dopo aver tanto parlato male dei consiglieri comunali bollandoli come persone interessate soltanto al gettone di presenza e all’indennità di consiglieri proprio lui stava percorrendo proprio quella strada. Meraviglia che la stampa come sempre,quando si tratta di De Luca , non evidenzi simili atteggiamenti
Non ti affannare Cateno, la presidenza della Regione non è cosa per te, fattene una ragione!