Lo scontro politico tra consiglieri e Giunta tocca un nuovo picco massimo con l'abbandono dei lavori
MESSINA – Dopo mesi di braccio di ferro e un confronto in aula che non c’è più stato, doveva essere il giorno dell’incontro tra il sindaco Cateno De Luca e il Consiglio comunale, ma di fatto così non è avvenuto. A una manciata di minuti dall’inizio dei lavori, infatti, il Presidente Claudio Cardile e quasi tutti i Consiglieri hanno abbandonato l’Aula, non partecipando a quella sessione in cui si sarebbe dovuto discutere della “Relazione terzo anno di attività amministrativa”.
“Un rito formale a cui io e la maggior parte dei consiglieri comunali non intendiamo presenziare”, ha dichiarato Cardile in chiusura del suo intervento e prima di abbandonare la sala insieme agli altri consiglieri, seguito poco dopo dal sindaco De Luca e dagli assessori presenti. Caduto, quindi, il numero legale e niente confronto sulla relazione preparata dalla Giunta. I motivi? Li ha spiegati sempre Cardile che ha preso immediatamente la parola dopo il minuto di silenzio dei presenti in ricordo di Salvatore Ada. Il presidente del civico consesso ha definito “superfluo l’incontro perché il sindaco non riconosce ormai da tempo il ruolo del Consiglio e dichiara espressamente che questo ha agito contro la città, una città che solo lui rappresenta”. Cardile ha parlato di un rapporto “bruscamente interrotto da nove mesi, con una perdurante assenza, una delegittimazione costante, offese continue al presidente e a molti consiglieri”.
Lo scontro tra Amministrazione e Consiglio comunale si protrae ormai da settimane e ha vissuto in estate il suo picco massimo, con lo scontro sulla Tari. Questa lotta sull’assenza prolungata del sindaco durante le sedute di consiglio, inoltre, era stata denunciata molte volte nelle scorse settimane e da più partiti politici. Oggi, quindi, si è arrivati a un nuovo punto di scontro in questa lunga battaglia, con un pomeriggio durato una manciata di minuti e nessun confronto tra le due parti. L’abbandono di massa della seduta, ne siamo certi, non sarà certo ciò che raffredderà gli animi politici già surriscaldati da settimane di duri botta e risposta.
A firmare la nota letta da Cardile e, quindi, ad abbandonare l’aula, sono stati lo stesso Presidente, Pd, Movimento 5 stelle, Lega, Bramanti sindaco, Sicilia Futura, Ora Messina, Liberame e Paolo Mangano, unico del Gruppo Misto.
Invece di abbandonare l’aula consiliare perché non si dimettono se si sentono offesi dal comportamento del Sindaco? L’abbandono dell’aula rappresenta una mancanza di rispetto verso la città e i propri elettori.
La mancanza di rispetto l’ha dimostrata lo zampognaro non presentandosi in consiglio per 9 mesi: vergogna!
La mancanza di RISPETTO l’ ha già perpetrata il sindaco non riconoscendo il ruolo che ognuno di loro ha insultandola senza ritegno e disertando le sedute a cui DOVEVA presenziare……hanno FATTO BENE……sarebbe FINITA di nuovo a insulti e invettive poi continuate sui SOCIAL……per presenziare ADESSO sicuramente li voleva ANNIENTARE con quello che aveva in mente di fare….. SCACCO MATTO SINDACO….. STAVOLTA come GIOCATORE gli è andata MALE non aveva previsto questa ” ABILE MOSSA” che le ha tolto il” COUP DE THEATRE “😏
il tuo sindaco è da tre anni che offende un’intera comunità!
Parlando con amici e conoscenti siamo arrivati alla conclusione che i consiglieri hanno fatto benissimo a non subire due ore e forse più le fesserie che il sindaco studia. Questo abbandono dell’aula rappresenta avere rispetto per i messinesi (non il contrario). Molti che in passato hanno votato i consiglieri che stanno “sottomessi” al sindaco se ne sono pentiti e se ne ricorderanno alle prossime elezioni!
Dopo tre anni di pesci in faccia da parte di questo soggetto…abbandonate l’aula? Se aveste un minimo di dignità vi dovreste dimettere in blocco: consiglio, amministrazione e classe “politica” messinese. Avete dato il colpo di grazia a questa Città. Al di là della pochezza dimostrata da parte di tutti, è questo che meritano i Messinesi…me compreso!
…senza dignità senza spina dorsale senza argomenti senza soluzioni….ma non vi vergognate…?non siete in grado di controbattere e sapete perchè? perchè siete dei parassiti senza limite e di Messina non vi è mai importato nulla..soltanto protestare e rigettare senza un briciolo di consistenza…..vi meritate solo di essere cacciati e deposti.
Troppo comodo, anche per gli amici che li hanno difesi e osannati, abbandonare l’aula ma non il gettone di presenza.
Si tratta di meschinità (non le sue intendo la polemica del sindaco sui gettoni di presenza).
Sa perchè lo dico, per il fatto che il signor sindaco sia andato via per diversi mesi, compresa la parentesi bucolica a Fiumedinisi scandita dai continui post quotidiani a fianco di fiori e pecorelle.
Poi mi taccio poiché pesare tutto con il soldo non è sempre il modo migliore per valutare le cose.
Buona giornata Signor Antonio.
Mozione di sfiducia subito ……vediamo se avete le palle………o siete quaquaraquà…….
In qst città dove nulla funziona, dove si cerca sempre di scaricare le colpe su altri, non mi meraviglio che dei consiglieri abbandonino l’aula e che, il sindaco di presenti dopo nove mesi, in fondo non ho mai notato differenza tra città governata e no. Questa città va avanti a forza d’inerzia, non sapevo manco che il sindaco mancasse da nove mesi.
Prima avete richiesto a gran voce la presenza del sindaco, vista la sua assenza per nove mesi , poi avete lasciato l’aula ……ma se non vi foste presentati voi questa volta rendendo pan per focaccia non sarebbe stato più coerente? Probabilmente avreste fatto più figura ma non ci posso credere che lo avete fatto ,forse, per intascare un gettone di presenza . Se aveste avuto gli attributi non avreste aspettato tre anni ; c’è molta differenza tra un leone e un co….niglio.
Cari consiglieri invece di abbandonare l’aula coerenza vorrebbe che vi dimetteste,.ma invece no pur di non perdere soldi fanno la pantomima di abbandonare l’aula,mettendo in mostra la loro pochezza di idee.Il sindaco con tutti i suoi difetti,ha delle idee,quelle che mancano a tutta la classe politica messinese,se ne esiste una.Il sindaco ha risanato i conti della città,ha portato fondi per opere da fare a Messina,siamo l’unico comune in Sicilia che può spendere,i progetti relativi al PNRR o come si chiama sono stati tutti finanziati,e voi fate gli offesi.Offesa dovrebbe essere la città dal vs. comportamento,siete li solo per il fine mese.La città rimpiangerà questo sindaco,ve ne accorgerete,vediamo queste menti pensanti il nulla cosa ci riserveranno per il futuro,sicuramente un mondo di debiti per il comune