Ora serviranno circa due mesi per l'approvazione del progetto, l'obiettivo è di pubblicare il bando di gara a settembre
Un iter lunghissimo, un via libera atteso da tempo. Finalmente il Comune di Messina ha in mano il Paur, Provvedimento autorizzativo unico regionale, per il depuratore di Tono, finanziato con 40 milioni dalla delibera Cipe 60/2012 e ricompreso nell’accordo di programma quadro del 30 gennaio 2013.
A distanza di quasi dieci anni e dell’affidamento dell’iter al commissario per la depurazione, ora la strada verso la gara d’appalto è in discesa. Ma non è finita qui. Prima va approvato il progetto, tempi previsti circa due mesi, poi potrebbe finalmente arrivare il bando, che a questo punto potrebbe slittare a fine estate.
Considerati i tempi di aggiudicazione, allora, anche nel 2022 niente da fare per l’avvio dei lavori. Più speranze per il 2023, poi gli interventi avranno una durata di un anno e mezzo.