Messina. Cateno De Luca si dimette da sindaco per ambizione personale. L'ostruzionismo del Consiglio è un pretesto

Messina. Cateno De Luca si dimette da sindaco per ambizione personale. L’ostruzionismo del Consiglio è un pretesto

Pippo Trimarchi

Messina. Cateno De Luca si dimette da sindaco per ambizione personale. L’ostruzionismo del Consiglio è un pretesto

Tag:

venerdì 21 Gennaio 2022 - 10:51

Il civico consesso non ha ostacolato, come sostiene Cateno De Luca, il suo percorso amministrativo. Anzi, al contrario, lo ha sin troppo assecondato

E’ chiaro come il sole che Cateno De Luca si dimette da sindaco di Messina e si candida alla presidenza della Regione per ambizione personale. E’ una pulsione legittima e anche umanamente comprensibile ma nulla ha a che vedere con le motivazioni che il sindaco di Messina va adducendo per giustificare la sua scelta. De Luca ha la ferma intenzione di capitalizzare la popolarità acquisita in tutta la Sicilia soprattutto attraverso una determinata quanto aggressiva gestione dei social media. Ogni sua eclatante azione, anche quando si poneva in contradddizione con proteste precedenti, aveva ed ha l’obiettivo di accrescere il suo peso specifico come agitatore politico in lotta con il potere sempre descritto come inetto, ingiusto, prepotente e approfittatore. Insomma si è presentato e si presenta come il paladino degli umiliati dal sistema. Nelle diverse situazioni che si sono via via succedute ha esercitato un presenzialismo stressante prendendosela con tutte le autorità, da quelle nazionali a quelle regionali con il risultato finale di isolare politicamente la nostra città.

La candidatura di De Luca alla presidenza della Regione non può attendere

Tutto questo armamentario propagandistico serve a sostenere l’ambizioso progetto personale di Cateno De Luca. Dopo i passaggi realizzati con coraggio ed efficacia sin qui, che da sindaco di Fiumedinisi lo hanno portato alla massima carica amministrativa di Messina, adesso è il momento di spiccare il volo verso Palazzo d’Orléans. da “sindaco della Sicilia”. De Luca è convinto che questo sia il momento giusto e non intende sprecarlo.

Ma, se questo è vero, come ormai risulta chiaro a molti messinesi, assume i contorni del pretesto il tentativo da parte del primo cittadino di giustificare le sue dimissioni con la necessità di rinnovare un consiglio comunale troppo ostruizionistico nei suoi confronti. La realtà dei fatti dimostra in verità il contrario. Semmai c’è da dire che il civico consesso avrebbe potuto e dovuto entrare maggiormente nel merito delle questioni. Su diversi aspetti, infatti, era più che necessario incalzare il sindaco e la sua giunta, naturalmente mantenendo uno spirito costruttivo e agendo nell’interesse della comunità senza strumentalizzazioni.

Il consiglio comunale avrebbe dovuto incalzare di più la giunta De Luca

Per il resto, a parte alcuni episodi, giunti peraltro al culmine di uno scontro esacerbato dai dileggi e dagli insulti continui del sindaco nei confronti dei consiglieri, l’assemblea di Palazzo Zanca ha di fatto approvato quasi tutti i provvedimenti proposti dalla giunta De Luca. E anche quando, come nel caso del piano Tari, li ha respinti, il civico consesso ha democraticamente esercitato la funzione di controllo e di indirizzo che gli è assegnato per le questioni di competenza. Per il resto il consiglio comunale ha dato seguito senza intralci sostanziali al percorso dell’amministrazione De Luca. Ricordiamo, a questo proposito il via libera al nuovo Piano di Riequilibrio, conosciuto come il Salva Messina, attualmente all’attento vaglio della Corte dei Conti. Numerosi e significativi in termini di responsabilità sono stati poi i riconoscimenti di debiti fuori bilancio, passaggio essenziale anche per il successo dello stesso Piano di Riequilibrio. I bilanci comunali, finalmente esitati in tempo, con il giustificato vanto di De Luca, hanno avuto sempre il consenso del consiglio. Anche gran parte delle modifiche regolamentari proposte sono passate, magari con qualche emendamento che non va sempre e necessariamente confinato nell’area della lesa maestà. Perciò dov’è l’ostruzionismo?

Gli elettori sapranno valutare l’operato del sindaco De Luca

Inoltre, le prerogative del sindaco sono tali e tante che il suo margine di manovra è molto ampio e può articolarsi anche a prescindere dal consiglio comunale. Pertanto se non è andato tutto per il verso giusto e qualche situazione ha conosciuto rallentamenti è soprattutto all’azione di De Luca che bisogna guardare. E se la volontà di candidarsi alla presidenza della Regione non dovesse essere smentita dall’ennesimo, stucchevole colpo di scena a beneficio di diretta Facebook, i cittadini messinesi e non solo saranno capaci di valutare l’operato del sindaco. Sgombrato il campo dai fumi della propaganda, gli elettori sapranno riconoscere i risultati ottenuti, quelli che sono ben lontani dal successo e quelli ancora nell’iperuranio delle intenzioni. I cittadini non hanno l’anello al naso e capiscono quello che succede attorno a loro.

L’ennesimo salto nel vuoto di una sfortunata città

Cateno De Luca, da politico navigato e capace, da quando ha deciso di correre per la prestigiosa carica di Presidente della Regione, ha mosso tutte le leve a disposizione per dare sostanza alla sua candidatura. Anche il tour musicale di questa estate in giro per l’isola è servito a stabilire e rafforzare relazioni in vista delle elezioni regionali. Basterà? De Luca è convinto di avere buone possibilità. I successi del passato confortano il suo azzardo. Ciò che non conforta affatto è la prospettiva nebulosa che si apre per la nostra città. In piena pandemia, con una crisi economica che attacca le fondamenta della nostra economia e fa partire tanti, troppo giovani da Messina, un salto nel vuoto non era per nulla necessario.

Articoli correlati

33 commenti

  1. Complimenti all’autore dell’ articolo. Ne vorrei leggere uno al giorno così bene articolato, e non solo a livello locale, ma nazionale..Se non fosse on line da ritagliare e conservare. Commento spesso i vostri articoli e sono spesso critico e caustico, ma oggi sono pienamente d’accordo.

    49
    28
    1. Concordo e condivido il contenuto, ma ad un lettore più sgamato e meno superficiale appare evidente che l’articolo sia intriso di un sottile malcelato pregiudizio ideologico contro De Luca. Un “esegeta” dotato degli strumenti della “psicoanalisi”😋o della moderna scienza PNL potrebbe facilmente dimostrarlo.

      1
      0
  2. Leggo con piacere che il vostro giornale è stato illuminato sulla via di Damasco, chi nel recente passato diceva le cose, che adesso voi scrivete, veniva additato come nemico della città. La verità inconfutabile è che il nostro Sindaco ha usato Messina come trampolino di lancio, il bello è che aveva annunciato già tutto nella campagna elettorale delle comunali, rivedetevi i suoi comizi, e i buddaci hanno abboccato.

    56
    30
  3. Finalmente!!!!!!! Merito al dottore Trimarchi per avere capito di che pasta è fatto De Luca. Speriamo che lo capiscano anche altri e che finalmente tutti si possa gridare che il Re è’ nudo e non incanta più nessuno.

    57
    31
  4. Capisco che tempostretto dando visibilità a questo turpe personaggio, ci “lavora”…ma adesso è troppo, allentate un po per carità, non se ne può più!

    27
    23
  5. Attraverso il furbesco uso dei social e di un linguaggio che piace a molti, ha utilizzato la carica di Sindaco per farsi conoscere dai Siciliani. Altro che amore per la città, solo strumentalizzazione per avvalersi di un trampolino di lancio. Il tutto avvenuto in un silenzio che, anche se non complice, ha qualche colpa. Adesso ci sono il tempo e soprattutto la volontà di cambiare? Le forze politiche sane assumano la responsabilità di unirsi e di proporre un unico candidato idoneo ad amministrare seriamente la Città.

    53
    31
  6. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏articolo GRANDIOSO 🤩

    38
    38
  7. Assolutamente vero. Ma vi è di più !
    Si candiderà a consigliere comunale per fare il Presidente del Consiglio comunale.
    Sue dichiarazioni.
    Perché ?
    Per avere un paracadute e restare all’interno del pastificio (termine mutuato dal vocabolario del Sindaco), ove non eletto alla Regione.
    Senza parole

    44
    26
  8. Rinnovo i miei complimenti.
    Il cambio di direttore si avverte nel taglio e nei contenuti degli articoli.

    21
    31
    1. Arcistufo che c’entra il cambio del direttore?Con tutto il rispetto per il dottor Caspanello,ma questo è stato scritto dall’editore di suo pugno, quindi il taglio e il contenuto da dove lo vedi diverso ? La linea della scrittura veritiera della dottoressa BRANCATO 🤩)che mi ha permesso di conoscere TEMPOSTRETTO che comunque a prescindere è basato sull’ autenticità degli articoli ,continua come SEMPRE , pur mancandomi moltissimo la dottoressa ,soprattutto con i suoi “E CERTO CHE M’ ARRABBIO”, ma devo dire che fa capolino spesso il signor Pippo Trimarchi con i suoi spaccati su ciò che accade sul nostro territorio ,che continua il mordente che aveva la dottoressa e che in qualche modo mi lenisce la sua MANCANZA 🥺….scusami se intervengo ,ma più di una volta ti ho sentito dire questa cosa e mi dispiace ,perché mi sembra che vada
      a sminuire chi c’ era prima alla conduzione di questo giornale e a cui io sono rimasta affezionata!

      2
      1
    2. Complimenti di che?…è da quasi quattro anni che questo soggetto fa tutto, ma proprio tutto quello che vuole, lo dico molto terra terra, senza andare a cercare termini raffinati che poco hanno a che fare con l’essere in questione. Solo adesso che sta per andare via, si “accorgono” di tutto lo sfacelo che questa specie di sindaco ha fatto, senza nessuno che si opponesse, compreso tempostretto! Mi spiace siete arrivati troppo tardi…la festa è finita!

      16
      16
      1. Saprà che è cambiato il direttore immagino.
        Comunque sia noi come tanti altri siamo ospiti e non mi pare che abbiano impedito a chicchessia di dire la propria, neanche a lei mi pare.

        6
        13
        1. Sbaglio, se penso che hai un po di puzzetta sotto il naso?…no non sbaglio!

          2
          2
      2. Franco mi permetto di farti riflettere sul tuo commento che trovo INGIUSTO 🥺quando dici che TEMPOSTRETTO non si è opposto allo sfacelo che avveniva in città, perché in tutta ONESTA’ , DOBBIAMO MOLTO a questo giornale che ci ha aiutato TANTISSIMO pubblicando le nostre innumerevoli segnalazioni che smentivano l’efficienza di questa AMMINISTRAZIONE nei vari servizi sul territorio.😖….non è mai stato di parte perché ha pubblicato i Pro e i CONTRO di ogni notizia che veniva data ,dando anche spazio ai commenti numerosissimi sia a favore che a sfavore …..la linea editoriale di questo giornale è improntata sul DIALOGO,sul CONFRONTO per DISSIPARE e non FOMENTARE ….dissipare non significa non rendersi conto della REALTÀ che ha ben descritto ADESSO il signor Pippo Trimarchi……finora di ciò che ho visto e letto una sola cosa a me non è piaciuta AFFATTO ed è stato il confronto tenuto da TEMPOSTRETTO con il nostro sindaco perché è mancato quell'”affondo con le nostre domande scomode “necessario a fare capire a de Luca che era venuta l’ora di smetterla con i suoi giochetti da bimbo capriccioso,ed invece non lo si è voluto” turbare” ….. l’ ho subito scritto il mio disappunto, ma poi ho CAPITO che si è voluta mantenere una linea soft per non far uscire il PEGGIO essendo in DIRETTA ed evitare quello che il Sindaco PUNTUALMENTE FA nelle sue DIRETTE fatte di insulti e provocazioni 😡certa che comprenderai il mio volerti fare “ragionare ” ti saluto come sempre con stima !!!!

        3
        1
        1. Apprezzo sempre i tuoi commenti…anche questo! Ciao Rosaria!

          2
          1
  9. Perfetto.
    Si spera anche nella ragione umana (discendente come spirito santo) che possa illuminare cuori, menti e anime delle e dei messinesi, per svegliarle/i e non far votare più personaggi da baraccone simili.

    39
    24
    1. Si, certamente, è meglio votare soggetti come Accorinti che ci ha fatto vergognare di essere messinesi

      1
      0
  10. Un uomo solo contro tutti, che critica tutto e tutti. Dove vuole andare a parare? Perché illudere quanti credono in lui di una vittoria impossibile? Cavalcare l’onda sapendo di cadere fa parte del rischio personale, ma fare affogare i seguaci è da pifferaio magico. Seguire le orme di Grillo è diabolico. Abbiamo visto come è finita ai seguaci. Protestare è facile. Governare è un’altra cosa, difficile ma da persone serie che dialogano e si confrontano senza pernacchie e turpiloquio.

    32
    25
  11. Finalmente una disamina lucida e coraggiosa! Bell’articolo davvero

    27
    26
  12. Tempostretto ritorna finalmente il vero Tempostretto?
    Non più quello di questi recenti tempi bui?
    Accolgo con gioia, spero vivamente che non sia un fatto occasionale.

    30
    26
  13. Mi sto chiedendo:
    -l’avere omesso per due anni di esaminare le relazione annuale del Sindaco è da considerarsi come fatto ostruzionistico o semplicemente illegale?
    -il non avere approvato nei tempi la variazione di bilancio proposta dalla Giunta non rientra forse nelle inadempienze che hanno prodotto danno ai cittadini?
    -l’avere abbassato la tariffa TARI del 2% non accogliendo la richiesta dell’Amministrazione rientra certamente nelle competenze e responsabilità del Consiglio ma parrebbe un sabotaggio posto in essere contro società partecipata se si tiene conto che i costi per stipendi sono incomprimibili e che fin dall’estate le fonti di governo hanno reso noto che da inizio anno avremmo avuto un aumento di tutte le fonti energetiche (gasolio, gas, luce ecc.). Mi voglio fermare PUNTO

    16
    17
    1. Il Consiglio Comunale ha sbagliato a non discutere la relazione del Sindaco, e difatti il signor Pippo Trimarchi ne ha fatto un articolo con chiara e obiettiva analisi che non ha fatto sconti NEANCHE in quel caso allo stesso Consiglio Comunale …….dal mio modesto punto di vista ,io invece credo che abbiano fatto bene, perché adesso c’ è un’ispezione in corso molto più accurata di quella che si sarebbe potuta fare nel tempo di una seduta😏… l’avere abbassato la tariffa TARI è stato un atto GIUSTO viste le promesse non mantenute dal sindaco, che ci prometteva lo sgravio e invece ci voleva tassare con ulteriori aumenti ,nonostante gli introiti aumentati nelle casse comunali grazie a una differenziata fatta da noi,e che lo hanno portato ad essere il NUMERO UNO per la percentuale alta conferita 🤩…e anche se le fonti del governo hanno reso noto che a inizi d’anno ci sarebbero stati aumenti ,c è stato anche un comunicato di DRAGHI il quale garantiva di non tassare ulteriormente i cittadini vista la grave crisi economica patita per la PANDEMIA COVID…..questo per ESSERE precisi nelle informazioni in modo da non lasciare adito ai dubbi che lei solleva 😏…..anche se non sono alla sua altezza, so comunque riportare notizie esatte perché leggo
      e rileggo TEMPOSTRETTO😁 per non SBAGLIARE!!!!!!!

      4
      3
  14. SANTE PAROLE

    12
    12
  15. Io richiamerei quello in “. maglietta”… povera Messina… bisogna cambiare gli abitanti non il sindaco 😁

    24
    25
  16. Complimenti!
    Un autentico ritratto del personaggio in questione.

    27
    25
  17. Un gran maleducato, che fa pernacchie o che usa aggettivi volgari, solo quando la gente non è d’accordo con lui. Non credo che alla Regione un soggetto simile sia il massimo, ci farebbe fare solo una gran mala figura. Io mi vergogno da Messinese ad essere stata rappresentata, per tre anni da questo cafone ripulito. Non ha fatto altro che fare solo gli affari suoi. Ha incrementato il rischio di diffusione del Covid, con concerti, inaugurazioni e tanti assembramenti a suo piacimento. Solo per la gioia di quattro lecchini che lo hanno sempre adulato. Per non parlare delle sue inutili dirette, via fb. È solo un grande attore. Speriamo che le dimissioni siano vere.

    2
    1
  18. Prospettiva nebulosa…crisi economica…giovani che vanno via…discorsi sempre attuali da oltre un decennio. Almeno qualcosa si è mosso in questi anni…perché ci si ostina a non riconoscerlo e a dimenticare lo schifo passato? Ha dato fastidio a troppe persone che hanno sempre vissuto di privilegi, in questa città se non sei “amico di” non vai da nessuna parte e con Cateno finalmente ho avuto la sensazione che l’aria un pò sia cambiata.

    2
    0
  19. Preliminarmente desidererei osservare che, purtroppo, non ho rilevato articoli con taglio e contenuti diversi da quando è stato nominato il nuovo direttore.
    L’articolo è stato scritto dall’editore ( leggasi proprietario della testata) che ha, decisamente, “dipinto” un veritiero ritratto del sindaco in carica. Editore già presente nelle precedenti direzioni del giornale. Mi domando, pertanto, “cui prodest” qust’attacco frontale a De Luca? Mi auguro, ma non ne sono convinto, che non serva a far “resuscitare” vecchi personaggi della politica messinese anche attraverso candidature di “teste di legno” Messina ha l’assoluta necessità di esser amministrata da gente onesta e capace. (materia rara)

    1
    0
  20. Ma finitela…quello che ha fatto De Luca fino adesso non l’ha mai fatto nessuno..ha risollevato una città..De Luca unico!

    23
    30
    1. Concordo, leggi sotto, in effetti c’è da esserne fieri..

      13
      5
  21. Un populista che ha capito come manovrare la massa. Salvini è un dilettante a confronto. Prometterebbe qualsiasi cosa pur di arrivare al suo narcisistico scopo senza guardare al bene della cittadinanza se non in sparuti istanti dove si rende conto delle responsabilità che ha. Poi ricomincia la manfrina. Perché nemmeno si rende conto di quello che fa.. ogni tanto ha un attimo di lucidità.. mai visto un avvoltoio così.. trarre vantaggio dal facile attacco ad un governo in pandemia.. quanto è facile dire che sbagliano in emergenza? Quante beccate su prede in evidente difficoltà, quando tutti sono arrabbiati e non sanno con chi prendersela… nemmeno il senso del pudore, del rispetto per la propria nazione… In un momento che richiedeva che ognuno facesse da parte sua tutto ciò che poteva per salvaguardare l’interesse nazionale.. vergogna.. se viene eletto cambio regione..

    20
    14
  22. La potenza del gridare per sovrastare gli altri, la prepotenza, la subdola manipolazione, il senso di onnipotenza di un leader populista.. che ti promette tutto e poi ti dà tutto assieme ai guai che comporta, senza sapersi fare i conti nemmeno con la propria coscienza.. questo è Cateno.. mi dispiace solo per chi ha così tante poche speranze che ha scelto di credere a lui. Del resto, di che stiamo parlando, da cosa trae forza il populismo che porta al suicidio delle nazioni..

    23
    11
  23. Elisabetta, l’ha risollevata,, vero. Infatti camminando sui marciapiedi sei sollevato dall’immondizia. Giusto. Poi per favore fai sapere a noi negligenti, cosa ha fatto, perché purtroppo nessuno l,’ha capito. .Sceneggiate, concerti pro Covid maleparole arroganza e pernacchie, non si è visto altro.

    3
    1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007