Protesta organizzata dal collettivo di Ecologia Politica di Messina
Domani pomeriggio, sabato 6 marzo, si torna in piazza in Sicilia contro la costruzione del deposito nazionale di scorie radioattive. Si svolgeranno flash mob, contemporaneamente, a Palermo, Messina, Catania e nella provincia di Trapani.
La scelta della data non è casuale. Il 6 marzo, infatti, doveva chiudersi il periodo di consultazioni tra la Sogin e i territori selezionati come potenzialmente idonei a ospitare il deposito nazionale di scorie radioattive. Dal 5 gennaio, data di pubblicazione della Cnapi – la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee – si era aperto un periodo di 60 giorni a disposizione di Regioni, Comuni, enti, associazioni e comitati per presentare osservazioni contrarie o favorevoli alla costruzione del deposito.
Ma la scadenza è stata posticipata. La Sogin SpA ha da poco annunciato una proroga da 60 a 180 giorni per la decisione.
“Probabilmente nessuna delle comunità selezionate vuole la costruzione della mega discarica radioattiva nel proprio territorio. La società allora – che spaccia questo progetto per un modello partecipato – si è data un altro po’ di tempo per fare ulteriore pressione sulle amministrazioni e ottenere un bel sì al deposito nazionale” – afferma il collettivo di Ecologia Politica di Messina.
E continua: “Il 6 marzo noi scendiamo in piazza per ribadire il nostro no all’opera e affermare forte e chiaro che potranno fare 10, 100, 1000 proroghe, ma la Sicilia ha già deciso. Useremo questo tempo in più per rafforzare le motivazioni tecniche che dimostrano l’incompatibilità dell’opera col nostro territorio e per alimentare ancora di più la mobilitazione dei siciliani”.
A Messina l’appuntamento è alle 17 in piazza Cairoli. A Catania davanti la Prefettura, in via prefettura, 14 e a Palermo davanti la Prefettura. In queste città le manifestazioni sono organizzate dai collettivi siciliani di Ecologia Politica insieme ad altre associazioni cittadine. Nella provincia di Trapani si scenderà in piazza a Calatafimi-Segesta davanti al Municipio. Qui a promuovere l’iniziativa è il comitato Mai depositi radioattivi in provincia di Trapani.
Avendo nel Policlinico Universitario di Messina un adeguato ed attrezzatissimo laboratorio nucleare che produce scorie di basso e medio livello, che necessitano di un deposito per essere smaltite, chiedo ai partecipanti di rinunciare a tutto ciò che la moderna medicina nucleare, nel campo della diagnostica come della terapia, oggi offre, generando scorie…